montemurlo. UN BELL’ESEMPIO DI DEMOCRAZIA

epidemiologica1_90d1d5459d8e101cebe9b30927c4873aMONTEMURLO. In data 5 ottobre 2015 si è riunito il tavolo tecnico al quale erano presenti, fra gli altri, i Sindaci dei Comuni di Montale, Agliana e Quarrata oltre a due consiglieri di opposizione per ogni Comune mentre, per Montemurlo, era presente solo il Sindaco Lorenzini con esclusione quindi di una rappresentanza delle opposizioni.

In occasione della seduta del consiglio comunale di Montemurlo del 07 ottobre 2015, il nostro gruppo ha presentato un’interrogazione urgente nella quale, fra l’altro, interrogavamo il sindaco Lorenzini sull’opportunità di estendere la partecipazione al tavolo tecnico anche ai rappresentanti delle opposizioni del Comune di Montemurlo uniformandosi così alle altre amministrazioni comunali presenti al tavolo.

Preso atto che in data 26 febbraio 2016 si sarebbe riunito nuovamente il tavolo tecnico abbiamo chiesto ufficialmente ai sindaci dei Comuni di Montale, Agliana, Quarrata e Montemurlo che venisse data la possibilità di partecipare anche ad una rappresentanza delle opposizioni del Comune di Montemurlo.

Di seguito riportiamo uno stralcio della risposta del Sindaco di Montale, Ferdinando Betti:

Mungai e Sarti, M5S
Mungai e Sarti, M5S

“… la partecipazione del Sindaco Lorenzini in qualità di uditore, prevista successivamente alla nascita del tavolo di cui all’oggetto, rappresenta pienamente l’amministrazione comunale di Montemurlo, sia per quanto riguarda la maggioranza che la minoranza, in quanto sarà suo compito riferire nelle apposite sedi quanto emerso nelle riunioni del tavolo stesso, pertanto la vostra richiesta non può essere accolta”.

“La chiusura delle porte ai cittadini durante la riunione del tavolo ad Agliana – afferma il consigliere Sarti Marco – si configura come l’ennesimo schiaffo dato alla trasparenza e alla democrazia partecipativa. Questo atteggiamento non è più tollerabile e rasenta pericolosamente l’autoritarismo.”

“Con tutto il rispetto per la persona Lorenzini – prosegue il consigliere Enrico Mungai – ma se avessi voluto farmi rappresentare dal Partito Democratico non mi sarei candidato con il Movimento Cinque Stelle. A Montemurlo i cittadini sono becchi e bastonati, subiscono le ricadute dell’inceneritore e non hanno voce in capitolo.”

Concludono i due consiglieri affermando che “limitarsi a ricoprire il ruolo di “uditori” non è sufficiente, i nostri amministratori dovrebbero essere protagonisti nelle vicende che, come questa, nascono di là dall’Agna ma riguardano anche tutti i montemurlesi”.

Marco Sarti
Enrico Mungai

Print Friendly, PDF & Email