MONTEMURLO. Dopo aver introdotto negli anni scorsi i tablet in classe, il registro elettronico, i badge per registrare le presenze, quest’anno gli studenti dell’istituto comprensivo “Margherita Hack” di Montemurlo al rientro sui banchi di scuola hanno trovato un’altra sorpresa.
Da venerdì l’istituto comprensivo ha iniziato a consegnare gratuitamente a tutti i 1200 bambini e ragazzi della primaria e delle medie un’agenda speciale, che ha numerose funzioni e che si presenta tradizionale solo nel formato: servirà come diario, come libretto delle giustificazioni e come quaderno per le comunicazioni scuola– famiglia.
Ma non finisce qui, perché l’agenda cartacea avrà anche un’espansione digitale online.
Infatti gli studenti all’interno troveranno un QR-Code, attraverso il quale — con la specifica applicazione per smartphone — sarà possibile connettersi ad una piattaforma online.
Per quanto riguarda la scuola primaria i bambini e le famiglie si troveranno ad agire su una sorta di social protetto, sul quale sarà possibile attivare chat di discussione con gli insegnati e scaricare materiali didattici, caricati in precedenza dai docenti.
La piattaforma dedicata agli studenti della scuola media sarà collegata direttamente al registro elettronico ed in più i ragazzi troveranno uno spazio di condivisione tra alunni e docenti, con la possibilità di scaricare vario materiale didattico.
L’agenda nasce grazie alla collaborazione della scuola con l’azienda che fornisce all’istituto comprensivo montemurlese il registro elettronico e al sostegno di alcuni sponsor.
« Questo strumento rappresenta un ponte ancora più diretto tra studenti, famiglie e scuola e credo che possa dare un buon impulso ed uno stimolo agli apprendimenti e alla didattica», spiega il dirigente scolastico, Paolo Calusi.
Un’esperienza che rientra nel progetto d’istituto di quest’anno, che si propone di ripensare gli spazi e le procedure della scuola: « l’agenda ci consente infatti di continuare a usare le nuove tecnologie per ripensare il rapporto con gli studenti e le modalità di apprendimento, che pensiamo possano essere stimolate dall’utilizzo di questo nuovo strumento digitale», conclude il presidente.
I ragazzi e i docenti potranno lavorare sull’applicazione sia a casa che a scuola.
E per chi non ha confidenza con smartphone e computer, in classe si svolgeranno lezioni specifiche per insegnare ai ragazzi a scaricare i materiali e a interagire in modo efficace e consapevole sulla piattaforma, cogliendo così l’opportunità per affrontare il tema dei rischi e delle opportunità offerte dalle nuove tecnologie e dai social.
[masi — comune di montemurlo]