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MONTEMURLO. Dalle cronache locali è emerso che la centralina per il controllo della qualità dell’aria di Montale ha fatto registrare il più alto livello d’inquinamento della Toscana, dimostrando ancora una volta che la zona dove viviamo è tra le peggiori secondo i rilevamenti Arpat.
“Nel marzo del 2013 – afferma il consigliere Mungai – avevamo richiesto al Sindaco che anche il nostro Comune potesse avere una centralina. A febbraio 2014 ci siamo autotassati ed abbiamo costruito una centralina open source per il rilevamento delle polveri sottili che è rimasta in funzione per circa un anno.
“Ad ottobre 2014 abbiamo richiesto tramite una mozione che il Comune fosse coinvolto nella sperimentazione tra Provincia di Prato e Cnr per il monitoraggio della qualità dell’aria e richiesto, di nuovo, l’installazione di centralina di rilevamento della qualità dell’aria sul territorio comunale. Sono passati quasi tre anni e siamo ancora a parlare della necessità di avere una centralina a Montemurlo.”
“La situazione rispetto all’inquinamento del nostro territorio – prosegue il consigliere Sarti – risulta critica da diversi anni. La centralina di Montale, fra tutte le 35 centraline attive nella Regione Toscana, è risultata essere la peggiore registrando nel solo mese di dicembre ben 25 sforamenti sui 30 annuali consentiti.
“Vista la vocazione industriale del nostro territorio e la gravità della situazione ci è sembrato opportuno mettere all’attenzione della Presidenza del Consiglio Comunale una nuova mozione d’impegno nei confronti del Sindaco e dell’amministrazione affinché venga adottato ogni tipo di provvedimento, anche a carattere di urgenza, atto a monitorare le condizioni ambientali del territorio del comune di Montemurlo.”
Marco Sarti
Enrico Mungai