MONTEMURLO. All’ingresso dell’insolito museo è riportata questa epigrafe: immagini di storia per chi c’era e vuol ricordare, per chi non c’era e vuol sapere.
Anche per noi è stata una sorpresa e assicuriamo intense emozioni nella visita, per l’alto contenuto di drammaticità e violenza che trasuda dagli oggetti.
Le sale sono ricche di reperti davvero insoliti, tutti di soldati della seconda guerra mondiale, con numerose bombe (disinnescate), i resti di uno Spitfire inglese, proiettili di artiglieria, mortai, fucili, pistole, elmetti, mostrine e cartucce di ogni tipo e misura.
Un autentico museo di residuati bellici e accessori della quotidianità che, esaminati nella loro precaria manifattura e basilare funzionamento, testimoniano l’evidenza di una vita di trincea fatta di stenti e continue sofferenze, subite da giovani di poco più di venti anni.
Le suppellettili parlano della tragicità e drammaticità di ogni giorno vissuto sul teatro di guerra delle nostre montagne, ma ciò vale certamente per ogni tempo e in ogni altra parte del mondo.
La speciale collezione è stata resa disponibile dalla passione di un gruppo di amici che con la loro associazione, “Gruppo Storico di Ricerca Linea Gotica”, fanno ricerca nei luoghi partendo da testimonianze tramandate, tracce documentali recuperate da anziani che hanno vissuto nei luoghi di prossimità alla linea gotica.
La collezione ha una valenza storiografica, culturale e umana praticamente assoluta, disponendo di alcuni reperti unici al mondo e comunque anche provenienti da molte latitudini, considerate le varietà delle truppe impegnate sul fronte di guerra.
La visita al museo è possibile ogni ultima domenica del mese (escluso agosto e dicembre) a Montemurlo, via Montale 715 (prossimità ponte Agna) ed è su Fb all’indirizzo https://www.facebook.com/gruppostorico.lineagoticamontemurlo.3/photos/, recapito di telefono 3477294788 (Sig. Bruno).
[Alessandro Romiti]
