MONTEMURLO: VARIANTE 10 AL REGOLAMENTO URBANISTICO

Assessore Giorgio Perruccio
L’Assessore Giorgio Perruccio

MONTEMURLO. Il consiglio comunale di Montemurlo, nella seduta di ieri sera, ha approvato due importanti punti all’ordine del giorno in materia di edilizia e urbanistica: le modifiche al “Regolamento edilizio comunale” e la variante numero dieci di reiterazione delle previsioni a scadenza quinquennale. A votare a favore della variante n.10 il gruppo del Pd, contrari tutti i rappresentanti dell’opposizione; sul regolamento edilizio sono stati favorevoli i Pd, contrari Rilanciare Montemurlo e Fratelli d’Italia, astenuti i Cinque Stelle.

Nello specifico, le modifiche al regolamento edilizio recepiscono le profonde innovazioni normative statali e regionali in materia edilizia e urbanistica intercorse dal 2011 a oggi (la nuova legge regionale sul “Governo del territorio” e il Testo unico nazionale) e lo adeguano alle nuove disposizioni. Inoltre, grazie alle modifiche approvate, d’ora in avanti il regolamento edilizio potrà essere aggiornato alle normative con una semplice determina dirigenziale. Un modo per rendere la revisione degli strumenti urbanistici più snella, rapida e vicina all’esigenze dei cittadini.

Più complessa, invece, la questione relativa all’approvazione della variante n. 10 al regolamento urbanistico, che ripropone alcuni interventi di trasformazione strategica del territorio che altrimenti perderebbero la loro efficacia, poiché sono già trascorsi cinque anni dalla approvazione del primo Regolamento urbanistico comunale. La variante arriva in consiglio dopo essere stata presentata pubblicamente il 9 luglio scorso al Centro Giovani ed aver recepito da parte dei cittadini proposte e contributi.

L’amministrazione comunale, come previsto dalla Nuova legge regionale sul governo del territorio, infatti, deve dotarsi nei prossimi tre anni sia del nuovo Piano strutturale che di un nuovo Piano operativo e questa variante, nel frattempo, consente di non “ingessare” tutta la gestione del territorio comunale.

“Nella variante vengono riconfermate alcune importanti previsioni di trasformazione, come l’ex-campo sportivo di via Rosselli (pg1), la ex Fabbrica Rossa a Oste o l’ex area produttiva situata nella zona residenziale di via Bicchieraia – spiega l’assessore all’urbanistica, Giorgio Perruccio –. In attesa di approvare i nuovi strumenti urbanistici, l’adozione della variante ci consente di continuare a riqualificare il patrimonio edilizio esistente con la riconversione delle aree produttive nei centri abitati e dall’altro lato di mettere il territorio nelle condizioni di rispondere al meglio alle esigenze delle aziende che si vogliono trasferire a Montemurlo”.

Più nello specifico, la variante introduce alcune modifiche a tre specifiche aree di trasformazione già previste nell’attuale piano urbanistico.

In via Napoli si uniscono i terreni acquisiti dalle Industrie Marini per permettere all’azienda di distribuire meglio le volumetrie del nuovo stabilimento industriale. In via Bicchieraia si conferma il completamento del piano relativo alla dismissione dell’ex edificio produttivo Wonder, prevedendo, oltre alla realizzazione di alloggi destinati a specifiche categorie sociali, anche 2mila metri quadri da destinare ad attrezzature e servizi per gli anziani.

Infine, sulla proposta di variante del piano di recupero della Villa di Barzano, l’amministrazione ha ritenuto opportuno che in merito alla trasformazione del complesso venga deciso, solo a seguito di una attenta valutazione, da condurre secondo criteri storici, architettonici e paesaggistici, che metta a confronto la sedimentazione storica attuale con la proposta di variante presentata. La decisione, quindi, sarà presa in sede di adozione del Nuovo piano di recupero. La variante n.10 mantiene saldi i principi contenuti nel regolamento urbanistico, che ha posto tra le sue priorità il risparmio del territorio, il riuso e la ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente.

[masi – comune montemurlo]

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