Entro il 15 ottobre i consigli comunali dei comuni interessati devono deliberare sull’adesione della Multiutility per accorpare acqua, rifiuti, gas e luce, per poi quotare il tutto in borsa. Le associazioni: “A ormai tre mesi dalla nostra prima richiesta di un consiglio comunale aperto la nostra amministrazione non si degna ancora di rispondere su cosa andranno a deliberare”
PISTOIA. A che gioco vogliamo giocare? C’è già una calendarizzazione dei passaggi per costruire la multiutility e la popolazione non è al corrente di niente.
Nessuno è stato informato chi privatizzerà acqua, rifiuti, gas e Luce mettendo questi servizi alla mercè di un mercato e di una borsa che li userà per fare lauti profitti.
Già da tempo abbiamo richiesto un Consiglio Comunale aperto dove per trasparenza e partecipazione i cittadini devono essere informati prima che le amministrazioni prendano decisioni su chi domani dovrà pagare le bollette.
Ad oggi non abbiamo ricevuto risposta alla nostra richiesta dal nostro comune, richiesta che ha avuto adesioni di comitati e partiti.
Riteniamo gravissimo questo atto senza informare la popolazione quindi riformuliamo a gran voce la nostra richiesta di consiglio comunale aperto affinchè i cittadini possano essere informati. Tenere nascosto che alcuni partiti vogliono privatizzare questi servizi e soprattutto l’acqua che è un diritto è davvero una scorrettezza che grida “basta” ai nostri politicanti che da troppo tempo giocano con la vita delle persone.
Associazione Acqua Bene Comune Pistoia e Valdinievole ODV
Associazione Alleanza Beni Comuni Pistoia ODV
Obiettivo Periferia
Forum Toscano Movimenti per l’acqua
Comitato per la difesa della Costituzione
Rete Toscana in Movimento
Partito Comunista
Potere al Popolo
Partito dei CARC
Ancora Italia- Italia Sovrana e popolare
