Continua la mobilitazione dei Movimenti e dei Comitati contro la costituzione della Multiutility in Toscana. Domani in una conferenza stampa al Circolo Garibaldi saranno forniti tutti gli aggiornamenti e saranno illustrati in modo dettagliato i contenuti di una mozione e le ragioni a sostegno della richiesta di revoca e/o annullamento delle delibere comunali
PISTOIA. Acqua Bene Comune Pistoia Valdinievole, il Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua ed il Coordinamento dei comitati per il No alla Multiutility hanno convocato per domani venerdì 13 gennaio una conferenza stampa finalizzata ad aggiornare i cittadini sullo stato della mobilitazione promossa per contrastare la costituzione della Multiutility in Toscana.
Dopo che nel mese di ottobre sono state approvate nella maggioranza dei comuni interessati le delibere concernenti la fusione per incorporazione in Alia spa delle società partecipate Consiag, Publiservizi e Acqua Toscana spa, associazioni e comitati hanno continuato a promuovere iniziative ed approfondimenti volti a mettere in evidenza le ragioni della loro contrarietà rispetto all’operazione di fusione.
Tale contrarietà si fonda su alcune ragioni di fondo: la costituzione della Multiutility sottrae ai comuni ogni residua possibilità di controllo ed indirizzo rispetto ai servizi pubblici locali, consegna a logiche privatistiche e di mercato la gestione effettiva di tali servizi (in questo modo contraddicendo la volontà del corpo elettorale espressa in occasione del referendum per la ri-pubblicizzazione del servizio idrico nel 2011), espone irresponsabilmente i cittadini dei territori interessati al rischio di speculazioni finanziarie (rischio fortemente accresciuto dalla prospettiva della quotazione in Borsa della Multiutility).
A queste ragioni di principio si aggiunge ora un aspetto ulteriore, emerso grazie all’attento esame del contenuto degli atti di fusione e delle relative delibere: negli atti oggetto della fusione sembrerebbero ravvisarsi profili di irregolarità per contrarietà a norme imperative.
Gli argomenti sui quali si fonda la valutazione della inopportunità e criticità del processo di fusione, sono stati oggetto di un incontro sia con i sindaci dei comuni che hanno espresso la loro contrarietà alla fusione (l’incontro si è svolto martedì 10 gennaio), sia con i consiglieri che si sono astenuti o che hanno espresso la stessa contrarietà da posizioni minoritarie, in quanto presenti in consigli che hanno approvato la fusione (l’incontro si è svolto mercoledì 11 gennaio).
Grazie al coinvolgimento dei consiglieri, nei comuni da essi rappresentati saranno presentate mozioni che esporranno le ragioni tecnico–giuridiche e di merito alla base della ferma opposizione al processo di costituzione della Multiutility.
Nel corso della conferenza stampa saranno illustrati in modo dettagliato i contenuti della mozione e le ragioni a sostegno della richiesta di revoca e/o annullamento delle delibere comunali.
Oltre a rappresentanti delle associazioni e dei movimenti, parteciperanno alla conferenza stampa Remo Valsecchi, consulente del Forum e dei comitati, e Donella Bonciani, avvocato.
Valsecchi e Bonciani, che stanno supportando sul piano tecnico la mobilitazione, forniranno indicazioni e chiarimenti sui motivi di inopportunità e sui possibili profili di irregolarità del processo di costituzione della Multiutility Toscana.
[acquabenecomune]