Presentato il caso di Palazzo Fabroni come esempio delle connessioni tra arte contemporanea, natura/paesaggio, scienza e sostenibilità ambientale
PISTOIA. Pistoia e Quito, capitale dell’Ecuador, più vicine grazie all’arte contemporanea del museo e del giardino di Palazzo Fabroni. Venerdì 28 ottobre alle ore 17 italiane Elena Testaferrata, responsabile dei Musei Civici e Federico Gori, artista, hanno partecipato ad una videoconferenza con collegamento in diretta e traduzione simultanea con gli studenti della Facoltà di Architettura, Design e Arti (FADA) della Pontificia Università Cattolica dell’Ecuador (PUCE), interessati a conoscere le modalità con cui si è realizzato il giardino di Palazzo Fabroni, come ispirazione per un concorso, “Plantario Lab”, avviato dal corso di Arti Visuali della loro facoltà (www.artesvisualesquito.org).
La videoconferenza si è tenuta nell’ambito delle iniziative collaterali alla diciottesima Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI – Associazione dei Musei di Arte Contemporanea Italiani, che si è svolta sabato 8 ottobre. Grazie alla collaborazione della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, infatti, numerose iniziative sono state organizzate anche all’estero da Ambasciate, Consolati e Istituti Italiani di Cultura per sostenere l’arte contemporanea italiana fuori dai confini nazionali.
L’invito alla direttrice del Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni è arrivato dal settore culturale dell’Ambasciata Italiana in Ecuador. Lo scopo era di presentare il caso di Palazzo Fabroni come esempio delle connessioni tra arte contemporanea, natura/paesaggio, scienza e sostenibilità ambientale.
L’intervento, arricchito da proiezioni di foto e video, è stato quindi focalizzato sulla recente riconfigurazione dello spazio esterno del Museo come un ‘giardino d’autore’ contemporaneo sulla base di un progetto al quale ha collaborato l’artista Federico Gori.
Testaferrata ha esaminato le possibili connessioni fra arte contemporanea e natura/paesaggio in una città come Pistoia, città d’arte toscana, Capitale italiana della cultura 2017, ma anche città del verde per eccellenza a livello europeo.
Si è poi concentrata sul caso emblematico di Palazzo Fabroni e del percorso che ha portato alla realizzazione del nuovo giardino, a partire dal concorso di idee bandito dal Comune di Pistoia nel 2016, dal quale risultò vincitore il progetto degli architetti Alessio Gai e Michele Fiesoli e dell’ingegnere Maria Chiara Mannelli, con la collaborazione, appunto, dell’artista Federico Gori.
Quest’ultimo, da sempre interessato, nella sua produzione artistica, al tema della natura, ha descritto nel corso della videoconferenza il processo creativo che lo ha portato, insieme agli altri componenti del team, a ideare la struttura del nuovo giardino, che rievoca, in forma astratta, la geometria del giardino all’italiana.
Tra i vari riconoscimenti ottenuti dal Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni vi è adesso quello di essere tra i vincitori del PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Grazie al progetto presentato dai Musei Civici di Pistoia in collaborazione con la Compagnia Lombardi-Tiezzi, il museo arricchirà le proprie raccolte con il “capitolo secondo” del progetto di video-arte e teatro, ideato da Federico Tiezzi intorno alle Vite di Giorgio Vasari.
Per saperne di più:
https://creativitacontemporanea.beniculturali.it/pac2021/
http://musei.comune.pistoia.it/eventi/palazzo-fabroni-tra-vincitori-del-pac2021/
[puggelli —comune di pistoia]