PISTOIA. Fondazione Tronci ed associazione Culturidea sono un binomio fortemente concentrato su musica come cultura, linguaggio universale che cerca di giocare e rapportarsi con la mente ed il sentire delle persone più sensibili al fine di sviluppare un pensiero positivo e critico nei confronti della banalità.
In questo orizzonte, dopo i successi ottenuti dai concerti dei Taraballa, Fabrizio Berti Jug Band ed il sold out di Maurizio Geri, Nicola Vernuccio e Jacopo Martini giovedì scorso, è il momento di volare verso l’ignoto dell’improvvisazione con il concerto di Mauro Orselli.
Giovedì 17 novembre alle 21:30, al costo di 5 euro, in corso Gramsci 37 ci sarà appunto l’esibizione in solo del noto percussionista. La sua ricerca sonora si muove all’interno di un linguaggio contemporaneo con influenze jazzistiche. Questo lavoro si basa sull’interpretazione di alcune voci poetiche come del silenzio in sé quale momento di attesa di un giungere improvviso e non calcolato di armonie.
Si parte da alcune evocazioni di suoni primordiali attraverso alcuni elementi percussivi, mentre lentamente con la batteria si giunge a scandire il momento presente come elemento di congiunzione e rottura di schemi che spesso servono più a confondere che a chiarificare.
Scrive Italo Calvino: “Tutte le volte che la genesi del mondo è descritta con sufficiente precisione, un elemento acustico interviene nel momento decisivo dell’azione.
Nell’istante in cui un dio manifesta la volontà di dare vita a se stesso o a un altro dio, di far apparire il cielo e la terra oppure l’uomo, egli emette un suono”.
Mauro Orselli partecipa dal 1978 a rassegne europee e d’oltreoceano. Collabora con molti dei più noti musicisti della scena internazionale. Compone musica per danza, teatro, radio e movie.
Dal 1993 al 1996 è stato attivo sulla scena di New York con laboratori di improvvisazione e seminari per la New York University. Conduce e coordina gruppi di sperimentazione e laboratori di improvvisazione musicale. Progetta composizioni e performances basate sulla relazione tra le varie arti, attività discografica per edizioni nazionali e internazionali.
Svolge attività di insegnante di batteria, la sua presenza a Pistoia è di particolare rilievo per la Fondazione Tronci e dovrebbe interessare non solo chi ha una visione dell’arte come elemento “a tutto tondo” della vita, ma in particolare i percussionisti e gli studenti di batteria.
L’Associazione Culturidea e la Fondazione Luigi Tronci con questo appuntamento e con il prossimo previsto per il 24 novembre, dedicato al classico e al moderno con violino e pianoforte, Iryna Korotun e Maria Teresa Guarracino, hanno voluto aprire una nuova porta verso la città della cultura in questo festival “Musicalmente giovedì con un mercoledì” che sta riscuotendo un notevole successo.
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