PISTOIA. Proseguono i momenti di collaborazione tra Associazione Culturidea e Fondazione Luigi Tronci tesi a mantenere vivo l’interesse per il patrimonio museale di inestimabile valore contenuto solo in parte in corso Gramsci 37 a Pistoia.
Proprio in corso Gramsci venerdì 5 giugno alle ore 21.20 vi sarà una serata d’eccezione con il noto poeta e chansonnier emiliano Gaspare Bernardi, artista dotato di una rara sensibilità che ha all’attivo tre album, due libri di poesie e molte collaborazioni importanti. Bernardi infatti appare molto noto al pubblico di genere. Gaspare Bernardi infatti vanta prestigiose collaborazioni con Max Gazzé, Paolo Fresu, Giovanni Lindo Ferretti e molti altri noti artisti.
Venerdì 5 giugno ospite del M° Luigi Tronci Bernardi presenterà una parte della sua opera letteraria, che già vanta una dedica/prefazione di Franco Battiato, accompagnato dal poliedrico musicista, giornalista Luca Masperone. Proprio Luca Masperone, polistrumentista, autore, giornalista accompagnerà Bernardi in una narrazione, concerto, evocazione di suoni e momenti, sensazioni ed emozioni.
Una parte della serata sarà infatti dedicata ai suoni ancestrali quelli che, secondo la definizione classica hanno la caratteristica di essere una sorta di canto dell’anima che riconnette ad una sorgente primordiale. Il suono ancestrale insieme alla poesia ed alla musica ha la capacità di riconnettere la persona alla parte più profonda e vera di se stesso.
Si stratta di un canto canalizzato esclusivamente per il singolo, che cerca di riportare la persona alla propria casa ideale. Secondo la tradizione il suono ancestrale ha la capacità di destrutturare il vissuto sciogliendo le memorie di sofferenza, lenendo e nutrendo l’anima, quasi fosse un balsamo che fa tornare a gioire il corpo e la mente.
Così Associazione Culturidea e Fondazione Luigi Tronci, dopo il grande successo del concerto del quartetto Antonino Siringo, Guy Pellerin, Marcello Magliocchi e Julian Sparacino, pongono sul piatto culturale pistoiese un altro evento di sicuro rispetto e interesse.
Allo stesso modo le due realtà proseguono nella propria azione di sensibilizzazione circa l’esigenza di reperire nei tempi più rapidi possibile una collocazione per la collezione della Fondazione Luigi Tronci mentre stanno ponendo le basi per una collaborazione anche con l’Accademia di Villa Enrico Caruso Bellosguardo di Lastra a Signa per vedere se sia possibile reperire un luogo ove posizionare almeno una parte di questo immenso patrimonio.
L’obiettivo non celato di tutta questa attività è e rimane quello di far venire voglia a tutti i pistoiesi e a chi ha responsabilità ancora di più di farsi carico della questione del Museo della Fondazione Luigi Tronci in provincia di Pistoia. Per ora l’appuntamento con un altro grande momento di musica, poesia, suoni ancestrali, emozioni e sensazioni è per il 5 giugno alle 21.20, corso Gramsci 37 Pistoia.
[culturidea]