musicalmente giovedì. ALLA FONDAZIONE TRONCI IL TARABARALLA SHOW

I Tarabaralla
I Tarabaralla

PISTOIA. Dopo i due sold out con i Bossa ‘n’Joke e Francesco Biadene project, alla Fondazione Luigi Tronci, per la rassegna organizzata con Associazione Culturidea “Musicalmente giovedì con un mercoledì” è la volta del Tarabaralla Show: lezioni di rock.

Subito un giallo si abbina a questa appassionante serata: chi sarà il batterista in forza ai Tarabaralla il 27 ottobre 2016 alle 21:20 in corso Gramsci 37?

Chi siederà dietro i fantasmagorici piatti Ufip? I nomi che circolano sono i più diversi, ma se si esclude l’improbabile Oronzo Guardione, ecco che se la giocheranno Pino Fidanza, Riccardo Giubilo, Enrico Cecconi e Alessandro Lo Conte.

Il resto della band è nota. Capeggiati dal poliedrico Elio Capecchi (voce, chitarra e armonica) con  Menichini Nick (chitarra), Biagini Davide (tastiere), Andrea Di Chiara (basso, voce, nacchere e tamburello), Leonardo Bartolini (clarinetto), i Taraballa imperversano nella musica pistoiese e non solo, portando allegria, armonie e buon umore, da molto tempo.

Il volantino
Il volantino

Lo spettacolo di giovedì 27 prevede un ingresso di 5 euro e il Festival in corso Gramsci prosegue fino al 15 dicembre.

Alla Fondazione Luigi Tronci, luogo di per se stesso mitico per la storia della musica, la band pistoiese affronterà una serata in cui si ripercorreranno momenti salienti della musica rock.

Un fenomeno quello del rock che ha radici lontane, si unisce alla tradizione afroamericana del blues, gospel, jazz, r’n’b, un movimento che approda a Memphis dalle parti di Beale street dove scorrazzava e andava a zonzo gente come Rufus Thomas, B.B.King, Elvis Presley, Carl Perkins, Johnny Cash, Jerry Lee Lewis, Roy Orbison, Otis Redding, Steve Cropper, ma non si ferma vola prima a Chicago, prende il sole in California e si getta a Liverpool dove incontra quattro ragazzi col caschetto che si fanno chiamare quasi scarafaggi.

Elio Capecchi
Elio Capecchi

Una storia lunga e tempestosa che in Italia ha una vita anomala. Prima nel sottobosco di molte tradizioni che tardano a fare spazio a questo nuovo sentire in ambito musicale e culturale, poi però arriva anche nel Belpaese con i mangianastri portatili, le radio a transistor, tanta voglia di ballare correre sulle vespe, lambrette e amoreggiare in cinquecento.

I Tarabaralla cercheranno di far rivivere questi momenti non dimenticando lo stile anglosassone, ma nemmeno tradendo il primo vagito di questo moto rivoluzionario che nasce nel profondo sud degli Usa ove tanta era la voglia di segregazione, ma molto più forte, determinata e incontrollabile quella di vivere insieme, bianchi e neri, l’invulnerabile forza del rock and roll.

Così dopo le oltre cento persone che si sono accalcate allo spettacoli di Francesco Biadene, Davide Malito Lenti & friends giovedì scorso, Bossa ‘n’Joke due settimane fa, l’associazione Culturidea si attende un risultato analogo per uno spettacolo che riporta la storia della musica contemporanea al centro della Fondazione Tronci.

[culturidea]

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