GAVINANA-MONTAGNA. Nelle difficoltà e nei momenti di crisi in cui il superfluo e il vacuo lasciano il posto all’essenziale e ai valori, per fare Natale basta poco e le comunità riscoprono il senso di appartenenza.
Così, nelle giornate precedenti le festività natalizie, l’Arciconfraternita del Ss Sacramento di Gavinana, meglio conosciuta con il termine di “Compagnia”, e la Pubblica Assistenza di Maresca, sezione di Gavinana, aiutate dai ragazzi del paese, hanno portato nelle case delle persone con 80 e più primavere sulle spalle un piccolo, gratuito e semplice dono.
Niente di particolare, solo un panettone e una bottiglia di vino bianco per i circa 65 nonni del paese e del suo circondario. Un gesto semplice e apprezzato, non tanto per il valore del bene, quanto per quello del gesto: quello della visita.
Natale è infatti dono. Dono di una visita, come quella di un Bambino che duemila anni fa incontrò sulla terra un’umanità disperata.