NATALE. E L’AMMINISTRAZIONE “FA IL CEPPO” AI SANMARCELLINI

Raccolta rifiuti [repertorio]
Raccolta rifiuti [repertorio]
SAN MARCELLO. L’Amministrazione Comunale di San Marcello Pistoiese diretta da Silvia Cormio è veramente ammirevole: per il Natale e Feste annesse ha stabilito di fare un regalo ai propri dipendenti e ai cittadini tutti.

Invece di spendere circa un milione di euro per il servizio di nettezza urbana, ne spenderà, o ne ha già spesi, quasi trecentomila in più per favorire il Cosea, quel pateracchio a partecipazione pubblica che offre (a pagamento) a San Marcello un suo camion a noleggio per €. 90mila quando il Comune aveva la possibilità di comperarne uno, usato, a trentamila.

Se il problema fosse questo, fra Comunità Montana, Bim non riscossi, Gaia che non paga per mero errore materiale dell’Amministrazione e giù a perdere, qualcuno potrebbe dire che siamo a caccia della pagliuzza e non della trave.

Invece siamo a caccia di un’amministrazione che, nonostante i pareri informali espressi da vari tecnici nei vari anni, vuole disfarsi di sei dipendenti comunali, pur continuando a pagarli, per poi farli transitare in Cosea e quindi in Ato: “roba” che attende solo di essere minuziosamente “monitorata”, a qualcuno piacendo…

Per tornare all’inizio, se sono vere le voci del popolo, l’amministrazione comunale di San Marcello, dopo che il camion della spazzatura si era letteralmente diviso in due pezzi, invece di comprarne uno usato e a buon prezzo (€ 30mila), ha preferito “affittarne” uno dal Cosea, società nella quale il Comune è parte attiva con una rilevante quota, per € 90mila. Se chiedete chi è l’intelligenza sopraffina di questa trovata, provate a chiedere al caccia-intercettore S.S. Gori che non ci risulta abbia ben digerito la questione.

Una cosa è certa: nei piani di risparmio del Comune sinistro di San Marcello, la dismissione di questo servizio essenziale era già stata preventivata e gli operai sono “cacca” e come tali vanno gestiti; come tali, oggi qui (in Comune), domani là (in Cosea e poi Ato) perché i signori di una certa sinistra che a parole è “popolo” ma nella sostanza è liberal-capitalista, amica delle banche, dei poteri forti e della massoneria commerciale (quella più pericolosa), ha un difetto: il liberal-capitalismo attuale (che a chi scrive non piace) usa capitale proprio e rischio proprio, mentre il liberal-capitalismo di sinistra usa soldi pubblici, non rischia e “ciuccia” dalle nostre tasche. Alla faccia di Berlinguer e della sua questione morale.

Dunque operai “in bilico” e bollette più onerose per la cittadinanza. Proprio un bel regalo, cara Sindaco Cormio!

Questo progetto verrà portato al voto del prossimo Consiglio Comunale. Speriamo che molti cittadini partecipino e prendano nota di chi è presente o assente, di chi voterà questo ulteriore scippo dalle loro tasche e di chi, in libertà di coscienza, voterà contro.

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3 thoughts on “NATALE. E L’AMMINISTRAZIONE “FA IL CEPPO” AI SANMARCELLINI

  1. e quando presto dovrebbero partire gli ato gestore unico per tutta la regione, ma l’opposizione a San Marcello che fà?
    perchè non interviene mai?
    perchè non mette a conoscenza la cittadinanza in rispetto a chi gli ha dato fiducia?
    la raccolta della nettezza urbana se gestita a dovere è una risorsa per il comune
    in questo modo si scarica di responsabilità e non fà il bene dei cittadini, a suo tempo ha dato in gestione l’acqua a gai con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti tariffe più che triplicate e acqua non sempre idonea per quello che si paga.

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