PISTOIA. Quando scocca la scintilla che trasforma un attimo in un bel momento? E come si realizza un bel momento di sport? Perché l’aver portato la Nazionale italiana under 19 di calcio a Pistoia è quel che si può definire un bel momento di sport.
Di chi è stata l’idea l’idea di tornare a colorare d’azzurro la città di Giano? Della signora in arancione (potenza dei colori), la supertifosa della Pistoiese Gloria Monti.
Lei, che da anni conosce Gianmatteo Mareggini, ieri validissimo estremo difensore anche della Pistoiese oggi preparatore dei portieri Figc (Federazione italiana gioco calcio), ha avuto l’illuminazione e un aggancio, alcuni uomini, della società civile e delle istituzioni, hanno trasformato l’ipotesi in realtà.
Tra questi uomini, Vannino Vannucci, lo sponsor dell’Unione Sportiva Pistoiese 1921, che ha invitato la comitiva degli azzurrini a visitare i vivai della Vannucci Piante a Piuvica e il “Pistoia Nursery Campus”, a Bonelle. Tra Bonelle e Piuvica, ove abbiamo avuto l’onore e la fortuna di seguire l’itinerario dell’Ital19, si è vissuto un bel momento di sport.
E non perché si sia giocato a pallone o si sia assistito ai palleggi di qualche promettente calciatorino… perché si è respirato sport a pieni polmoni nel verde, in uno dei più bei verdi d’Italia. Dei vivai di Piuvica sappiamo ormai da decenni: sono uno splendido biglietto da visita della nostra città.
Del “Pistoia Nursery Campus”, pur inaugurato in pompa magna, sappiamo meno, ma sarebbe importante saperne di più: perché è un’oasi celestiale (prosegue il viaggio tra i colori) in cui soltanto passeggiare ritempra mente e fisico.
Chi poi ha intrapreso quel percorso assieme a Gloria Monti si è gustato quel quid in più di sapienza e divertimento. Perché la signora, che quando vede arancione grida e canta come un ultrà, è un pozzo di conoscenza, ma non sale mai in cattedra, non ha la presunzione d’insegnare: attraverso le battute, lo spirito toscano che pervade il suo animo, regala pillole di saggezza, preziose ad alleggiare le giornate, specie quelle dai colori speciali e malinconici dell’autunno (ci risiamo!).
C’è stato dolce, allora, naufragare in questo mare di smeraldo.
[Gianluca Barni]