NEL CORTEGGIO STORICO 2023 L’OMAGGIO A FRANCESCO NUTI

Tra le novità l’estensione dei festeggiamenti al 9 settembre. Quest’anno il numero dei figuranti passa da 300 a 400 e i gruppi in sfilata saranno 15

Il manifesto della edizione 2023

PRATO. Il Corteggio storico giunge alla sua 56esima edizione e renderà un omaggio a sorpresa a Francesco Nuti, uno dei figli più amati di questa città, attore, regista e cantautore scomparso a giugno. Uno dei testimoni della Sacra Cintola sarà infatti proprio Giovanni Nuti, fratello di Francesco.

Ci sarà poi l’evento nell’evento del 35esimo anniversario del Patto di Gemellaggio con le città di Ebensee in Austria e Wangen in Germania: sono circa 40 gli studenti austriaci e tedeschi e italiani che sfileranno nel Corteggio pratese nell’ambito del progetto Cerv.

Diversi poi i momenti di spettacolo che animeranno la sfilata tra sbandieratori, giocolieri e duelli di scherma antica. Inoltre il programma dei festeggiamenti quest’anno non si chiuderà l’8 Settembre ma proseguirà anche sabato 9, con esibizioni di vario genere in piazza del Comune e piazza Santa Maria delle Carceri e una street band che dalle 17.30 alle 19.30 porterà la musica jazz, blues, funk e hip hop per le strade.

Una delle novità di quest’anno sarà l’aumento dei gruppi storici, che arriveranno a 15 per oltre 400 figuranti, rispetto ai 300 della passata edizione.

IL PROGRAMMA

La giornata di festa dell’8 settembre inizierà alle 10.30 in Duomo con il Solenne Pontificale officiato dal vescovo Giovanni Nerbini e tornerà, su invito del vescovo stesso, il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia, Città di Castello, che già nel 2018 aveva preso parte alle celebrazioni.

Ci sarà poi la tradizionale cerimonia sul sagrato della consegna dei Ceri del Comune alla cappella della Cintola e si proseguirà nel pomeriggio, dalle 17.30 alle 19, con esibizioni spettacolari e di teatro di strada in piazza del Comune, Santa Maria delle Carceri e in piazza Duomo.

Alle 22.30 ci sarà l’Ostensione della Sacra Cintola. Come detto quest’anno i testimoni saranno Giovanni Nuti e Antonella Fioravanti, nuova presidente della Fondazione Parsec e affermata docente di microbiologia molecolare all’Università libera di Bruxelles.

Al termine avranno luogo lo spettacolo di acqua, luci e fuoco a cura di Fonderia Cultart, Dominici’s Fontane e della Compagnia dei Folli. Sul contenuto e sull’omaggio a Francesco Nuti però il cerimoniere Ivan Marzocco non vuole svelare ulteriori dettagli per mantenere l’effetto sorpresa…

Francesco Nuti

L’accesso alle tribune riservate al pubblico in piazza Duomo sarà consentito a partire dalle 19. Il limite di capienza prevista si attesta intorno alle 3mila unità, che potrà aumentare fino a 5mila al termine della sfilata e per l’Ostensione. Occorre ricordare che la piazza sarà accessibile solo da largo Carducci, mentre l’uscita sarà concessa in ogni direzione. Ad ogni ingresso verrà effettuato il conteggio dei partecipanti, onde evitare di sforare il limite di capienza previsto.

IL PERCORSO DEL CORTEGGIO. Alle 20 il Gonfalone del Comune di Prato, salutato dai rintocchi della campana di Palazzo Pretorio “La Risorta”, uscirà da Palazzo Comunale con il Sindaco, tutte le autorità, le rappresentanze delle città gemellate e si muoverà verso piazza San Francesco, passando per via Ricasoli. L’altro ramo del Corteggio passerà per via Santa Caterina, via Banchelli, via Rinaldesca e arriverà in piazza San Francesco dove si aggiungeranno le autorità partite da piazza del Comune.

Insieme continueranno, poi, su via San Bonaventura, viale Piave e piazza San Marco (senza impegnare l’incrocio con via Arcivescovo Martini, via Ferrucci e via Pomeria), via Mazzini, via Verdi, via Garibaldi, via Santo Stefano, via dei Tintori, piazza Lippi, via Magnolfi, via Cavallotti, via del Serraglio, via Guizzelmi, Largo Carducci e giungerà in piazza del Duomo dove gli ospiti della Città si schiereranno in attesa della cerimonia di Ostensione dal pulpito di Donatello mentre i gruppi faranno ritorno in sede percorrendo Corso Mazzoni. Edison Next spa ha dato un importante contributo all’allestimento della manifestazione. Il manifesto è stato realizzato dal giovane grafico pratese Alessandro Casini.

Alla sfilata parteciperanno il Corpo dei Valletti Comunali, che aprirà il corteo con il Gonfalone della città, il sindaco Matteo Biffoni, la Giunta, il Consiglio Comunale, le autorità civili e militari, rappresentanze dei Comuni gemellati e legati da patti di amicizia, la Regione Toscana, la Provincia di Prato, il Comitato Costitutivo della Provincia di Prato, i Comuni ospiti del Corteggio, le Chiarine della città di Firenze, la Società della Miseria di Vernio, il Gruppo storico La Querce, il Gruppo Storico Poggio a Caiano, i Calcianti della Palla Grossa, il Gruppo Storico di Carmignano, la Compagnia dell’Aringa di Vernio, il Gruppo Storico Montemurlo, l’Associazione Terra di Prato, i Valletti della Badia di Vaiano, la compagnia De’ Valcento, la compagnia dell’Orso di Pistoia, i MagicaBoola Brass Band, la banda Stadtkappelle di Wangen e la Compagnia Accademia Creativa, che chiuderà il corteo con il suo Fire show di trampoli e giocoleria.

“Ringrazio il fratello di Francesco Nuti, Giovanni, per aver accolto il nostro invito a essere testimone della cintola — afferma il sindaco Matteo Biffoni — è un modo ulteriore per ricordare ancora un figlio di questa città, un grande poeta e grande regista di questa città che lo ha poi donato a tutto il nostro Paese.

Corteggio storico a Prato 1

Ci saranno poi molte altre novità che non vi sveliamo…ma che potrete vedere la sera dell’8 e il 9 settembre”. Essendo anche una festa religiosa, oltre che civile, molte saranno le celebrazioni legate alla Sacra Cintola di Maria che si terranno in Duomo a partire dai giorni precedenti alla festa:

“L’8 Settembre, Natività della Madonna, è una festa molto importante del nostro calendario e molto sentita dai pratesi — aggiunge Monsignor Daniele Scaccini, vicario generale della Diocesi di Prato — Tornerà a farci visita perchè è molto legato alla città il cardinal Bassetti, che concelebrerà il solenne Pontificale con il nostro vescovo Giovanni Nerbini.

La reliquia del sacro Cingolo di Maria sarà visibile ai fedeli anche nei giorni precedenti alla festa e l’8 settembre dalle 7 alle 12 e dalle 15.30 alle 18, prima della Santa Messa” .

Con le città di Wangen e Ebensee, come già detto, ricorre quest’anno il 35esimo anniversario del gemellaggio con Prato. Per celebrare questa ricorrenza i ragazzi delle 3 città, l’8, sfileranno col progetto europeo Cerv. Il giorno prima, giovedì 7, con la chiusura ufficiale del progetto, ai ragazzi appartenenti alle città gemellate sarà consegnato alla presenza dei sindaci delle tre città un attestato che certifica la loro partecipazione al progetto.

Come detto, il programma dei festeggiamenti quest’anno non si chiuderà con l’8 Settembre, ma proseguirà anche sabato 9 con esibizioni di vario genere in piazza del Comune e piazza Santa Maria delle Carceri.

Quindi sabato, dalle 17 alle 19, Historiaedita APS propone un pomeriggio di didattica e piccole degustazioni di cibi medievali. L’evento, dal titolo A merenda dal Mercante, si terrà all’interno della prestigiosa cornice di Palazzo Datini, residenza del Mercante di Prato: Francesco di Marco Datini.

Insieme alla possibilità di una visita individuale ai locali della Casa Museo, in via ser Lapo Mazzei 42, i membri dell’associazione propongono una didattica sui temi dell’alimentazione storica tardomedievale che si terrà nella corte del Palazzo. In seguito a questo primo momento, i partecipanti avranno la possibilità di assaggiare alcune preparazioni realizzate con indicazioni provenienti da fonti d’epoca.

Parteciperanno, con i loro prodotti, alcuni panificatori del GranPrato ed una selezione di storiche aziende vitivinicole che presenteranno tipologie vinicole presenti all’interno dei documenti datiniani conservati nell’Archivio di Stato.

In aggiunta, a cura dell’associazione Historiaedita, nel cortile di Palazzo Datini verrà realizzato un laboratorio didattico per ragazzi sulle abitudini alimentari ai tempi di Francesco di Marco Datini. Visto il successo riscosso dal laboratorio nell’anno passato, per questo è stato deciso di raddoppiare l’appuntamento: i ragazzi potranno infatti prendere parte al laboratorio sia venerdì 8 che sabato 9.

Sempre sabato 9 in piazza del Comune sarà presente anche la Società di Danza Prato che proporrà l’esibizione Correva l’anno 1840… danze e costumi d’epoca. Sarà presente anche l’associazione generale Ruian Italia danze cinesi in collaborazione con l’associazione Zhejiang con la sfilata di Qipao, abiti tradizionali cinesi.

Girerà per il centro la street band MagicaBoola, e in piazza delle Carceri ci sarà la Compagnia dei Folli con Sway Love, uno spettacolo acrobatico che verrà ripetuto alle 17, 18 e 19.

[am — comune di prato]

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