NELLA ASL3, UN POLO DI ECCELLENZA PER LA RADIOTERAPIA

Bertinelli taglia il nastro
Bertinelli taglia il nastro

PISTOIA. “Con l’inaugurazione del nuovo acceleratore lineare all’ospedale San Jacopo di Pistoia la rete toscana per la cura dei tumori si potenzia ulteriormente e questo centro ha tutti i requisisti per diventare eccellenza regionale”.

Lo ha dichiarato l’assessore regionale Luigi Marroni poco prima del taglio del nastro per l’apertura del nuovo reparto di radioterapia nel presidio ospedaliero della ASL3. Marroni ha quindi evidenziato il fatto che il centro pistoiese contribuirà al miglioramento delle cure oncologiche in una logica di scambio, di competenze ed esperienze, con gli altri centri regionali. “L’integrazione e la nostra capacità di fare squadra sono il nostro valore aggiunto e per questo ringrazio nuovamente tutti i 50 mila professionisti che lavorano in sanità perché sono capaci di realizzare ogni giorno importanti sinergie che elevano la qualità delle nostre cure e grazie loro siamo ai vertici nelle classifiche nazionali e internazionali, per esempio siamo al primo posto nella sopravvivenza per la patologia tumorale”.

La lotta contro i tumori con il nuovo acceleratore lineare, un “Linac Synergy Agilit” dell’Elekta di ultima generazione per il quale la ASL3 ha operato un investimento pari a 2.577.499,00, sarà quindi ancora più efficace. Alta velocità, precisione nel trattamento, radiazioni che risparmiano i tessuti sono alcune delle principali caratteristiche del nuovo macchinario.

“Con questa acquisizione – ha fatto notare il direttore generale Roberto Abati – si completano le dotazioni tecnologiche previste per il San Jacopo e per le quali sono stati investiti 17 milioni di euro, in particolare – ha sottolineato il dg – l’acceleratore lineare era previsto che fosse istallato dopo alcuni mesi dall’attivazione del nuovo ospedale per le necessarie calibrazioni e collaudi che macchine così delicate e sofisticate richiedono; ora assisteremo anche una riorganizzazione ed a un potenziamento di tutto il percorso assistenziale per i pazienti oncologici, dalla prevenzione agli interventi chirurgici fino alla chirurgia”.

L’acceleratore lineare è stato collocato nel nuovo reparto di Radioterapia dell’Ospedale San Jacopo, operativo da pochi giorni, situato al piano terra nell’ala nord-ovest (accanto alla radiologia e all’area dell’alta tecnologia con la risonanza magnetica e le TC).

L'Assessore Marroni all'interno del reparto di radiologia
L’Assessore Marroni all’interno del reparto di radioterapia

Il nuovo reparto si sviluppa su una superficie complessiva di 690 metri quadrati: sono presenti sale d’attesa, spogliatoi per i pazienti, ambulatori e studi medici. “Finalmente qui potremo lavorare al piano terra e non nel seminterrato come nella vecchia struttura e la luce naturale che entra dalle vetrate sarà importante anche per i pazienti – ha detto Marco Stefanacci, direttore della unità operativa che ha anche dichiarato di sentirsi orgoglioso di poter offrire ai suoi pazienti un macchinario che la momento è leader ai vertici mondiali nei trattamenti radioterapici per l’alta dotazione tecnologica del macchinario che ha la straordinaria caratteristica di attaccare con la giusta dose di radiazione la zona da irradiare, permettendo un risparmio maggiore dei tessuti circostanti, ove questo sia necessario.

Stefanacci ha anche spiegato che la vecchia radioterapia ancora collocata nell’ ospedale del “Ceppo” continuerà ad essere attiva e a trattare i pazienti fino ad esaurimento dell’attività prenotata e poi è previsto che dai primi giorni di aprile tutta l’attività, a valenza aziendale, si trasferisca al San Jacopo: il secondo bunker è già predisposto ad accogliere l’altro acceleratore lineare il “Clinac DHS Varian”, anch’esso all’avanguardia. “Quando saremo a regime con i due acceleratori – ha assicurato il medico – arriveremo ad effettuare fino a 70 sedute al giorno”.
Alla cerimonia di inaugurazione, oltre al Sindaco di Pistoia e presidente della Conferenza dei Sindaci Samuele Bertinelli e al Vescovo di Pistoia Monsignor Mansueto Bianchi, hanno partecipato rappresentanti istituzionali, politici, sindacali degli ordini professionali e delle associazioni di volontariato e gli operatori dell’azienda.

[scritto da daniela ponticelli, giovedì 6 marzo 2014]

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