ABETONE. [a.b.] Ad oltre un anno di distanza dalla inaugurazione del “Percorso dell’amicizia-arte nella natura” all’Abetone, promosso dal Corpo forestale dello Stato, Ufficio territoriale per la biodiversità, in collaborazione con la Provincia di Pistoia, il Comune di Abetone e l’Associazione ecomuseo della montagna pistoiese, con il contributo della Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia, e con la partecipazione di Confcommercio, Nuova associazione albergatori e Centro commerciale naturale di Abetone, sabato 23 agosto alle ore 15 presso la sala convegni Pietruzzo dell’Hotel Boscolungo sarà presentato il catalogo.
Dopo i saluti del sindaco di Abetone Giampiero Danti è previsto l’intervento della dottoressa Raffaella Pettinà, capo ufficio territoriale per la biodiversità di Pistoia, di Lidia Martini, assessore alla Cultura della provincia di Pistoia e presidente dell’Ecomuseo. Relazioneranno poi Gilberto Corretti e i due curatori del catalogo Manuela Tonarelli e Siliano Simoncini.
Il percorso dell’amicizia – collocato lungo il viale Regina Margherita – è un sentiero nel bosco arricchito di installazioni in materiale naturale – realizzate da Simone Azzurrini, Leonardo Begliomini, Andrea Dami, Luigi Russo Papotto, Edoardo Salvi e Silvio Viola – che fanno un tutt’uno con il contesto circostante, per invitare lo spettatore a osservare l’ambiente attraverso l’arte, con occhi più consapevoli e attenti.
Il progetto era stato ideato da Clarissa Tonarelli, Manuela Tonarelli e Enrica Zanni. L’idea era nata dalla volontà di valorizzare e far conoscere questo tratto di appennino e dal desiderio di continuare la tradizione culturale e artistica coltivata per tanti anni da Saverio Zanni, indimenticato personaggio abetonese di grande cultura e umanità.
Nell’ambito delle specifiche competenze attribuite dal Corpo Forestale dello Stato agli uffici che gestiscono le riserve statali, l’espressione artistica è stata considerata uno strumento particolarmente efficace per promuovere un’educazione ambientale fondata su principi profondi che possano scuotere le coscienze e mutare comportamenti e abitudini.
Il sentiero è facilmente percorribile dal turista, che potrà godere sia la bellezza del luogo, con i suoi suoni e colori, che l’originalità delle opere esposte. Le installazioni hanno per soggetto il tema dell’amicizia e sono state create utilizzando in prevalenza materiale ricavato dal bosco circostante. In questo modo, con il trascorrere del tempo, il disfacimento naturale restituirà le opere alla natura stessa.
Il percorso, che si configura come una sorta di museo all’aperto, è liberamente fruibile in ogni stagione dai visitatori. Sei installazioni tutte fatte di legno, frasche o pietra, ognuna con una forma espressiva diversa. Lungo il percorso, si incontrano nell’ordine “Viandanti” di Silvio Viola, “Dea Madre 3” di Luigi Russo Papotto, “Il Dono” di Edoardo Salvi, “Incontro con le muse” di Leonardo Begliomini, “Luogo per l’Abetone” di Simone Azzurrini e “Quadrifoglio” di Andrea Dami.
Per il 2015 il progetto prevede una nuova edizione del simposio d’arte contemporanea dove altri artisti saranno chiamati a realizzare nuove opere da collocare in sostituzione di quelle deteriorate o di altre che potranno trovare una collocazione lungo il viale Regina Elena.
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