
PISTOIA. [p.f.] Che succede tra polizia municipale e amministrazione comunale? Sono mesi che il sindacato Sulpl chiede udienza, rivendica il diritto degli agenti ad essere puntualmente informati e dotati di alcuni presìdi indispensabili alla propria e altrui sicurezza senza evidente e concreto riscontro. Ricostruiamo la vicenda attraverso i documenti che seguono.
Sulpl-Polizia Municipale, del 17 febbraio
Sono molti mesi che gli agenti del comando della polizia municipale di Pistoia segnalano all’amministrazione comunale le troppe cose che non funzionano nell’organizzazione del personale e dei servizi e, tra le tante anche il fatto che gli agenti si lamentano di non essere idoneamente formati sulle novità legislative e che sono tenuti all’oscuro degli obbiettivi loro richiesti. Così facendo gli agenti non hanno modo di poter dare adeguate risposte ai cittadini.
Solo mercoledì scorso queste lamentele sono state rimarcate da questo sindacato in Prefettura alla presenza della comandante Giunti e della vicesindaco Daniela Belliti. Il risultato è stato che a distanza di pochi giorni troviamo sui giornali tutti i dettagli sulle nuove modalità di rilascio delle autorizzazioni Ztl.
Ci chiediamo a questo punto se gli agenti devono comprarsi i giornali per saper che risposta dare ai cittadini. A noi era stata comunicata solo la proroga dei permessi. Noi ravvisiamo in questo una cattiva gestione delle risorse umane.
Come sindacato denunciamo la presenza di un gran numero di problemi all’interno della polizia municipale di Pistoia e non possiamo che essere contrariati dal fatto che, agli occhi dei cittadini, la responsabilità per ogni mancata risposta sarà del singolo agente, che ci ha messo incolpevolmente la faccia facendo da parafulmine alle mancanze di altri.
A fronte di questo primo comunicato, l’amministrazione comunale risponde, a mezzo stampa, alle richieste degli agenti di polizia municipale cui segue una loro ulteriore presa di posizione.
Nel comunicato di risposta gli agenti si dichiarano lieti di poter dialogare, visti anche gli atteggiamenti concilianti che pare si vogliano assumere, e confidano di poter giungere a soluzioni condivise, non senza porre condizioni. Il comunicato prosegue così:
Tuttavia se la priorità dell’amministrazione è la sicurezza allora adesso lo deve dimostrare coi fatti.
Per chiarezza vi ribadiamo quello che abbiamo chiesto in Prefettura:
- devono essere i lavoratori a chiedere gli strumenti di tutela personale?
- perché il dirigente comandante non fa la sua parte?
E lo vogliamo dire ai cittadini, non parliamo solo di attrezzature costose il cui acquisto si scontra magari con problematiche di bilancio, ma anche di cose banali come la richiesta di tenere sui veicoli di servizio dei guanti usa e getta per il caso di interventi su incidenti dove si viene in contatto con liquidi corporei (sangue in particolare).
I rischi e le criticità dei servizi dovrebbero essere ben chiari al comandante che dovrebbe attivarsi in prima persona per porvi rimedio ma non perché lo prevede la legge (se non bastasse) ma per una questione di buon senso. Non è normale che su queste cose debbano intervenire pubblicamente i sindacati.
Sempre in tema di sicurezza chiediamo se davvero l’amministrazione vuole fare la sua parte perché in 3 anni (tre!) non è riuscita a fare una delibera di giunta per dotare gli agenti dello spray per la difesa personale?

Ancora, parliamo delle esercitazioni di tiro degli agenti: vogliamo che si sappia che mentre tutti i comandi della provincia hanno inviato gli agenti per tre volte in un anno, come previsto dalla legge, ad esercitarsi con le armi assegnate, il comando di Pistoia, con 365 giorni a disposizione, ha fatto fare agli agenti (e nemmeno a tutti) solo due esercitazioni negli ultimi 2 mesi dell’anno.
E qui, vista l’importanza della cosa, non siamo disposti a sentire parlare di difficoltà a reperire fondi visto che si tratta di una spesa obbligatoria ben conosciuta all’amministrazione.
Come si può parlare di risposta esauriente quando la comandante Giunti ha replicato in Prefettura che i soldi per le esercitazioni non erano stati stanziati prima di ottobre e che lei non poteva sapere chi si recava o meno presso il tiro a segno nazionale? L’organizzazione del servizio e la formazione del personale non spettano certo per legge agli agenti ma proprio alla comandante.
Ci auguriamo, con l’approvazione del bilancio, di poter definitivamente archiviare questo problema ed allora sì vedremo una reale risposta alle nostre lamentele.
Noi, sindacato e lavoratori, lo ripetiamo, siamo disponibili al dialogo ed alla collaborazione con l’amministrazione comunale.
Dobbiamo replicare però a quanto riportato dalla stampa in merito alla formazione ed all’aggiornamento del personale.
Gli agenti ritengono la formazione e la diffusione di note operative da parte del comando del tutto insoddisfacente e intempestiva. La gestione delle informazioni sulle modalità di rinnovo dei permessi della sosta ne è una prova indiscutibile. Anzi ci meravigliamo della risposta inviataci, peraltro nemmeno dalla comandante, che pare riferirsi a tutt’altra cosa per quanto incredibile.
A noi, viste le dichiarazioni degli agenti, non risulta che tutto il personale che ha effettuato il servizio di piantone sia stato regolarmente e puntualmente avvisato circa le nuove modalità di rinnovo delle autorizzazioni Ztl e settori di sosta residenti sia verbalmente che per iscritto. Ma anche lo fossero stati, il comandante lo sa che i cittadini chiedono le informazioni anche agli agenti che incontrano per strada o negli uffici?
Gli agenti non sono stati affatto puntualmente informati ed ai cittadini è stato dato un cattivo servizio perché ad oggi non siamo in grado di dire come ci si deve regolare se, per esempio, acquistare la marca da bollo da 16 € oppure no…
Gli agenti ci pregano di sottolineare l’importanza di essere tenuti aggiornati sulle novità legislative e su tutti gli eventi di interesse comune.
Siamo certi che basterebbe che il comandante, o chi per lei, ogni tanto incontrasse gli agenti, per 5 minuti prima dell’inizio del turno di lavoro, per fornire anche le indicazioni utili ad una uniformità di comportamento all’esterno per non trovarsi poi nelle condizioni, incomprensibili per il cittadino, di vedere che nella medesima situazione gli agenti agiscono in modo diverso l’uno dall’altro.
La Segreteria Provinciale Diccap-Sulpl
Come cittadini che ci possiamo aspettare? Di certo vorremmo essere rassicurati sulla capacità dei nostri amministratori di “fare sistema”, di mettere i tutori dell’ordine cittadino in condizioni di operare al meglio, privilegiando l’impiego di risorse nelle dotazioni essenziali per la loro (e nostra) sicurezza rispetto ad altri interventi non indispensabili.
Forse i pistoiesi non hanno sentito la sveglia, ma sta suonando da un pezzo!