PISTOIA-MONTAGNA. Rileggete qui Neve. Simone Ferrari su fb a Federica Fratoni prima di seguire la risposta della Presidente Fratoni:
Gentile Simone (non so come usa fra i radical chic, la mia è semplice educazione), un breve commento, per chiarezza, sul dono dell’albero al Quirinale. Il mio disappunto non è derivato né dalla vostra protesta, né dalla richiesta di ascolto, assolutamente legittima, avanzata alla massima carica del Paese.
Credo, però, che questa iniziativa, che da molti anni viene organizzata e sostenuta finanziariamente, con grande generosità, dall’Associazione Internazionale del Verde Moreno Vannucci, rappresenti un momento di valorizzazione della montagna pistoiese che dovrebbe essere vissuto con orgoglio proprio dagli abitanti di queste zone.
Per questo, pur consapevole delle preoccupazioni e delle difficoltà che la montagna sta vivendo, non ho compreso l’insistenza con la quale è stata ostacolata l’operazione di prelevamento e trasporto dell’albero a Roma, tanto da rendere necessario l’intervento dei carabinieri per non pregiudicare del tutto il progetto. Questa occasione ha sempre rappresentato anche un importante momento di confronto con la più alta carica dello Stato, durante il quale, le assicuro, che gli amministratori locali non hanno mai mancato di portare, insieme ai saluti, le istanze del territorio e della sua comunità. Come vede, spesso, le posizioni non sono così distanti.
Quanto, invece, alle problematiche che la nevicata di sabato scorso ha causato agli automobilisti della montagna, non c’è dubbio che l’intervento e il coordinamento fra Enti possa essere sempre migliorato, e, per quanto di competenza della Provincia, prendiamo atto e ci scusiamo dei disagi. Credo, però, che sia opportuno in questo contesto segnalare due fattori: il primo, che invita tutti ad una presa di responsabilità comune, riguarda il comportamento sconsiderato di chi, stante l’allerta meteo, si è messo alla guida senza le attrezzature necessarie, disattendendo un obbligo preciso e sapendo che ciò poteva prefigurare un pericolo per la propria e l’altrui incolumità.
La presenza di autovetture intraversate, prive di catene da neve o pneumatici invernali, ha notevolmente complicato le operazioni di pulizia delle strade da parte dei mezzi spalaneve e spargisale (a questo si sono aggiunte le problematiche create dal blocco della circolazione, per la caduta di un albero sulla sr 66 in località Tani e le criticità sulla ss 12 di competenza Anas).
L’altro, non trascurabile, è relativo alla situazione dell’Ente: probabilmente può trovare noioso il tema dei tagli, ma questi ci sono, pesantissimi, e condizionano radicalmente la funzionalità dei servizi ai cittadini. La riforma, che ha trasformato l’Ente in secondo livello, ad oggi lo ha lasciato identico nell’esercizio delle funzioni, ma senza risorse per poterle gestire (il taglio è di 1 miliardo di euro con l’ultima finanziaria, oltre alle manovre già intervenute in precedenza), con una situazione di forte incertezza e preoccupazione per il territorio, l’erogazione dei servizi e il personale.
Saluti.
Federica Fratoni
Solita risposta da politichese!!! Mancano i fondi? Tanto per cominciare andiamo a recuperare i soldi dati ad enti inesistenti come certificato dal tribunale di Roma..oppure a riprendersi tutti i soldi spesi per quel casermone schifoso che è’ l’ospedale di pistoia, e si parla di milioni per spostare i Rom . Infine un’ ultima domanda: ma le province non dovevano essere abolite proprio in vista della spending rewiew di cui tutti questi politici si riempiono la bocca, salvo poi farsi l’occhiolino fra fazioni, e metterlo in tasca agli italiani al’ unico scopo di continuare a puppare i pochi quattrini rimast ????? E se devono essere abolite sarà il caso cara Fratoni di cominciare a cercare lavoro serio come fanno migliaia e migliaia di italiani che la classe politica di cui lei fa parte ha affamato? Di sicuro qualche vantaggio potrà’ averlo se passa a prendere un caffè in quel bar di PT dove si hanno di solito notizie in anteprima su eventuali assunzioni all’ ospedale……
Mio nipote mi ha mostrato i BILAnci di Pistoia Futura ( ci ha collaborato per affari ), un bussolotto creato dalla Provincia pt che ora tira giù il bandone per chiudere definitivamente. Soldi e soldi che non hanno prodotto niente, ma soldi del cittadino. Per nove anni a ingrassare uno dei tanti baracconi della politica.
Ci credo che poi non ci sono più soldi. E ugualmente se tutte le energie servono a organizzare gli sprechi e mantenerli non sono stupita che manchi l’organizzazione per i servizi.
La cosa grave è che la signora FRAtoni la vogliono piazzare in rEGione toscana, se questo è il livello e lo spessore massimo del territorio meglio abolire tutto, ma proprio tutto e fare festa. esprimendo gente così ci facciamo solo del male
Egregi sig.ri Elisa e Michelelando;
avete un sacco di ragione, nei vostri commenti, e lo dico con sincerità e del tutto indipendentemente dalle rispettive appartenenze politiche.
Il problema vero a questo punto diventa quello di andare efficacemente oltre la semplice denuncia (ammesso di riuscirci); di tirare fuori, in pubblico, fino all’ultimo centesimo, ad es, i dati relativi ai bilanci di Pistoia Futura (sigla di cui il cittadino comune, a cominciare da me, niente sa, o quasi) e magari, se è il caso, coinvolgere la Procura della Repubblica; di documentarsi su tutto, di partecipare veramente alla vita politica (e certo non dico a voi, che siete persone sicuramente attente). Fino a quando si verificherà il caso che una persona che conosco bene ed assai attiva in politica, incontrata un giorno di mercato in città, alla fine del discorso, continuerà a dire: Che vuoi, finchè saremo i soliti tre o quattro coglioni a darci da fare, non potrà mai cambiare niente”, evidentemente ci saranno poche speranze ed i politicanti più mediocri avranno sempre partita vinta.
Quanto alla Federica Fratoni, a mio aviso non è il personaggio neppure peggiore del panorama pistoiese; il fatto è che i meccanismi di selezione del personale politico sono così perversamente in mano a certe cricche all’interno dei partiti che al momento ancora non si vede quando ci potrà davvero essere aria nuova in giro
Piero Giovannelli.