FIRENZE. Davvero grazie al consigliere Morini perché mi dà l’occasione di rendere noto che, a differenza del consigliere regionale Cantone, appartenente al partito in cui è stato eletto Morini, ovvero il Movimento Cinque Stelle, le verifiche compiute dagli uffici del Consiglio Regionale sulle mie autocertificazioni hanno evidenziato la totale corrispondenza tra quanto ho dichiarato e la realtà.
Invece ho appreso dalla stampa che il consigliere regionale dei Cinque Stelle Cantone avrebbe omesso di dichiarare l’esistenza di proprie attività commerciali a Malta.
Morini, che mi dicono studia giurisprudenza, sicuramente conosce le conseguenze di tale omissione nel nostro ordinamento, conseguenze che non vengono sanate dalle dimissioni da consigliere regionale.
Ormai da anni Morini dedica gran parte dei suoi sporadici interventi a parlare del sottoscritto pensando di ottenere così visibilità visto che, dopo aver lasciato il partito in cui è stato eletto (Movimento Cinque Stelle), non sa più cosa fare.
Periodicamente vuole ricordarci che politicamente esiste ma purtroppo conosce un solo modo: parlare di me, dicendo le stesse identiche cose da tre anni.
Oltre ai libri universitari consiglio a Morini anche la lettura del regolamento del Consiglio Comunale: scoprirà che, quale consigliere comunale più votato per numero di preferenze, ho precise responsabilità definite dal regolamento, tra cui quello di capogruppo facente funzioni del partito in cui sono stato eletto, dove io sono rimasto a differenza di Morini che lo ha abbandonato conservando però la sua poltrona in Consiglio Comunale.
Marco Niccolai
Consigliere Regionale del Pd
[becchimanzi – consiglio regione toscana]