NICLA MENCHI, TRA MONTAGNA PISTOIESE E CITTÀ DI PISA

Il libro
Il libro

PISTOIA. Sabato 21 novembre alle 17 nella saletta Bigongiari della biblioteca San Giorgio si tiene un nuovo appuntamento di “Leggere, raccontare, incontrarsi…”, il ciclo di incontri con gli autori organizzato dalle biblioteche San Giorgio e Forteguerriana e dall’Ufficio cultura del Comune di Pistoia che ha lo scopo di far conoscere e valorizzare autori e storie pistoiesi e di promuovere la conoscenza della cultura, della storia e delle tradizioni del territorio.

In questo incontro del ciclo autunnale per l’anno 2015 vengono presentati i libri  “Il triangolo e… altre geometrie” e “La casa chiacchierina e i racconti di ‘lei’” di Nicla Menchi, entrambi pubblicati dalla casa editrice Ets di Pisa.

Insieme all’autrice intervengono alla presentazione Paolo Giuntoli, Monica dei Fiori e Tiziano Nizzoli.

“Il triangolo e… altre geometrie” è articolato in sei racconti ispirati a sei figure geometriche. Sei componimenti diversi per lunghezza, temi trattati, linguaggio, ma con un elemento in comune. Sono tutti ambientati nei luoghi in cui l’autrice ha trascorso la vita: la montagna pistoiese, dove è nata e ha vissuto la giovinezza, e Pisa, dove si è trasferita in età matura e tutt’ora vive.

Nelle sei storie narrate, Nicla Menchi accompagna il lettore in un viaggio singolare, a un tempo fantastico e ancorato alla realtà. Se le vicende sono inventate, i luoghi in cui sono ambientate sono reali e rievocati con precisione e minuzia di particolari.

Ne “La casa chiacchierina e i racconti di ‘lei’” l’autrice rievoca la propria infanzia, dagli anni trascorsi in famiglia a Campiglio di Cireglio a quelli passati in collegio a Pistoia. Il racconto della propria vita di bambina permette a Nicla Menchi di rievocare un mondo ormai passato con le sue usanze, i suoi rituali, i suoi accadimenti.

Nicla Menchi è nata nel 1927 a Cireglio, dove è rimasta fino all’età di 35 anni, quando si è trasferita a Pisa per motivi di lavoro. Nel 2010 è uscito il suo primo libro, “Soprattutto buonu(a)more”, in cui racconta la storia legata alla scoperta, all’acquisto e alla trasformazione di un rudere dove è riuscita a realizzarsi inventando una nuova vita e in cui si dedica alla pittura, alla cura delle piante, al cucito e alla scrittura.

[comune pistoia]

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