«NIENTE OSPEDALE NUOVO. A LIVORNO FACCIAMO MEGLIO COL VECCHIO»

Filippo Nogarin, Sindaco 5 Stelle di Livorno
Filippo Nogarin, Sindaco 5 Stelle di Livorno

PISTOIA. A quello che andrete leggendo – l’intervento del neo Sindaco di Livorno – sull’erigendo nuovo ospedale labronico, comparate i discorsi, le chiacchiere e la servile acquiescenza della nostra politica provinciale: una politica vecchia, stantia e pronuba dei compromessacci. Le veline dell’Asl 3, con e dopo l’ultima chicca sull’Ospedale di Pescia (vedi), ne sono la riprova. Buona lettura.
Ecco l’intervento effettuato dal primo cittadino di Livorno
:

Sono Filippo Nogarin, ho 43 anni e sono il nuovo sindaco della città di Livorno.

Oggi vi vorrei parlare dell’impegno che abbiamo preso nel non realizzare questo nuovo ospedale, tanto blasonato sul territorio livornese, che rappresenta in realtà uno di quei sistemi per ingannare il cittadino.

In Toscana sono stati realizzati già 4 ospedali, attraverso un sistema che si chiama project financing, tutti e 4 si sono palesemente dimostrati dei fallimenti e noi, a Livorno, abbiamo manifestato durante la campagna elettorale la precisa volontà di non volere realizzare questo progetto per la città, per una serie di motivi, il primo dei quali è che attraverso questo sistema, come al solito, viene meno quello che è un diritto fondamentale per il cittadino, e cioè il diritto a essere curato. Il diritto alla salute.

Un diritto che dovrebbe essere gratuito e accessibile a tutti i cittadini. Attraverso questo sistema, infatti, si tenta di introdurre il privato all’interno di un meccanismo che dovrebbe, a nostro modo di vedere, essere unicamente pubblico.

Crediamo invece nella riqualificazione del nostro ospedale storico, l’ospedale di viale Alfieri, posto in modo baricentrico, nella città di Livorno, e crediamo che se veramente la Regione Toscana è così tanto interessata a intensificare il livello di sanità potrà darci l’opportunità di migliorare questo, non soltanto attraverso quello che è un miglioramento della struttura, che è importante, ma soprattutto attraverso una miglioria dei servizi a disposizione del cittadino.

Questo è quello che in qualche modo stiamo chiedendo al Presidente Enrico Rossi, affinché converta l’impegno di tutti quei milioni di euro che sarebbero andati nell’ospedale nuovo, che non vogliamo, per essere riversati in quello di viale Alfieri.

Abbiamo invitato degli esperti durante il nostro periodo di attivismo sul territorio di Livorno, che hanno documentato, nero su bianco, i disastri degli altri 4 ospedali, abbiamo fatto ispezioni parlamentari in alcuni degli ospedali realizzati in Toscana a verifica di quanto diciamo.

Se veramente vi sta a cuore la sanità il modo per poterla migliorare ce l’avete, dateci il mandato e questi finanziamenti noi li metteremo a disposizione dei cittadini livornesi per un eccellente ospedale che abbiamo a disposizione, lo miglioreremo e soprattutto miglioreremo il servizio al cittadino, che è l’unica cosa che realmente a noi del MoVimento 5 Stelle interessa.

Filippo Nogarin
Sindaco di Livorno

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2 thoughts on “«NIENTE OSPEDALE NUOVO. A LIVORNO FACCIAMO MEGLIO COL VECCHIO»

  1. Bravo Nogarin! Ancora più bravo se è vera anche questa: il PD vuole fare la festa del PD che ora chiama dell’Unità ( come ai bei tempi di Vannino), alla rotonda dell’Ardenza. Il Sindaco ha dichiarato che non esistono preclusioni, purchè i compagni paghino il dovuto. Anzi,ha detto -sembra – che andrà a controllare se negli anni trascorsi i compagnucci della parrocchietta hanno pagato o meno.
    Aribravo Nogarin!

  2. Un bravo anche da parte mia, egregio Nogarin. Immagino che abbia letto o sentito parlare del libro di Daniele Rovai sui quattro ospedalacci costruiti per di più su terreni acquitrinosi, a rischio di rapido degrado, lontani dalle comodità e dai servizi del centro cittadino (specie a Pistoia), e chi più ne ha, più ne metta. E’ ora di far scoppiare il tappo su questo mare di inganni e di ipocrisie e sopratutto di svegliare duramente questi mezzi di comunicazione regionali totalmente asserviti alla cricca di potere dominante.
    Lo sa, tanto per dirne una, che a Pistoia, dove domenica sera era presente Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera, dei giornalisti professionisti della carta stampata e della televisione, non c’era un cane? Così pure la sera prima, quando, nella stessa sede della festa grillina si parlava, in maniera documentatissima, di trattativa Stato-mafia?
    Se Lei riuscirà, con intelligenza, passione, argomenti inoppugnabili, a dare uan bella scossa a questo sistema sarà veramente una gran bella cosa.
    Buon lavoro!
    Piero Giovannelli

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