Il linguaggio è troppo ambiguo. È talmente ambiguo che per la ragioneria del Comune di Quarrata, per il segretario Guerrera e perfino per la sostituta Luisa Serranti dell’emerita procura della repubblica di Pistoia, dire debitore o creditore è la stessa cosa.
Ci si può chiedere o no chi sono questi noi insieme? Tra l’altro – e non è una leggenda metropolitana – l’aspirante sindaco Romiti, santonovese, alle scorse elezioni mi dicono che fece casa-casa per chiedere voti, fino ad arrivare da un distinto signore che gli disse: «Sì, il voto potrei anche dartelo. Basterebbe che questa casa, da cui ti sto parlando, non fosse già nel territorio di Serravalle…».
L’Italia è un paese di Giggini Di Maio, non vi pare?