Record per l’affluenza di votanti più bassa nelle tornate elettorali del Comune di Prato . Alle ore 23 hanno votato 22.897 elettori su 128.145. In provincia 30.184
PRATO. Si è fermato al 17,87% degli aventi diritto a Prato il Referendum popolare abrogativo in materia di giustizia, lontanissimo dal quor]um del 50%+1. La terza e ultima rilevazione della giornata di voto ha anzi segnato il record dell’affluenza più bassa mai registrata a Prato. Infatti alla chiusura dei 179 seggi alle ore 23 è stato confermato il trend della giornata con 22.897 elettori su un totale di 128.145. In provincia sono stati invece 30.184, pari al 17,39%. I dati riflettono anche le medie toscane e nazionali, con risultati ben al di sotto della soglia di sbarramento.
Alla stessa ora nel precedente Referendum abrogativo del 17 aprile 2016, per il quesito referendario su trivellazioni nelle acque territoriali italiane entro le 12 miglia dalla costa, i votanti erano stati 38.573 (29,05%). Il record per l’affluenza più alta alle urne è invece del Referendum costituzionale del 4 dicembre 2016 sul superamento del bicameralismo paritario con il 74,34% degli aventi diritto.
Il risultato è stato reso noto dal servizio elettorale del Comune di Prato pochi minuti dopo la chiusura dei 179 seggi pratesi (177 sul territorio più 2 mobili all’ospedale).
Le operazioni di spoglio delle schede referendarie sono comunque già iniziate in tutte le sezioni.
Tutti i dati in tempo reale dello scrutinio dei voti sono consultabili alla pagina della rete civica http://www.po-net.prato.it/elezioni/2022/referendum/
