Appello dalla associazione pistoiese “Insieme per la Terra Santa”. Una raccolta di denari per aiutare i cristiani che ancora, sempre meno, vivono nel Vicino Oriente
PISTOIA. Un appello a “non voltare lo sguardo rispetto alle sofferenze che stanno accadendo nel Vicino Oriente” viene dalla associazione pistoiese “Insieme per la Terra Santa” che sottolinea un appuntamento “purtroppo non particolarmente avvertito”: la Colletta che nelle Chiese cattoliche di tutto il mondo viene fatta, ogni Venerdì Santo, in favore delle comunità che ancora vivono in Israele e Palestina fino all’Iran e Iraq passando per Siria e Libano fino all’Egitto e all’Eritrea, all’Etiopia e alla Turchia, alla Giordania e a Cipro.
“Abbiamo tutti ancora davanti agli occhi – spiega il presidente Franco Niccolai – le immagini di dramma ma anche di speranza che ci ha consegnato Papa Francesco in quel suo straordinario viaggio in Iraq così come ascoltiamo, purtroppo senza farci troppa attenzione, le notizie sulle sofferenze e sui lutti in uno scacchiere mondiale così centrale per la pace nel mondo intero. Siamo purtroppo disattenti, come comunità cristiana, al dramma vissuto da tanti nostri fratelli e sorelle di fede per i quali l’emigrazione dalle loro terre sembra essere l’unico destino. Ma almeno una volta all’anno, il Venerdì Santo, abbiamo un modo semplice per dare una mano”.
Niccolai si riferisce alla “Colletta per la Terra Santa”, lo strumento con il quale da decenni la Custodia Francescana per la Terra Santa opera per sostenere le comunità ecclesiali del Medio e Vicino Oriente. Stabilita da Paolo VI fin dal 1974, la Colletta raccoglie denari in tutte le chiese cattoliche proprio durante le celebrazioni del Venerdì Santo: denari che poi, tramite la Custodia francescana e la Congregazione per le Chiese Orientali, vengono utilizzati per sostenere progetti di educazione e di solidarietà in favore delle popolazioni che
vivono nelle terre calpestate da Gesù e in luoghi dal grande impatto biblico.
“Ci rendiamo benissimo conto” – evidenzia Franco Niccolai a nome dell’associazione che in tempi normali organizza pellegrinaggi e iniziative per sensibilizzare attorno a questi temi – di quanto oggi sia difficile, in tempo di pandemia e di grandi paure, tenere lo sguardo allargato: ma anche pochi nostri spiccioli possono essere di grande aiuto per lenire paure e sofferenze in Paesi così a noi vicini”.
Il manifesto 2021 della Colletta riporta una frase di padre Francesco Patton, il francescano Custode della Terra Santa (“Un gesto di carità e di solidarietà che ci permette di custodire i Luoghi della Redenzione, di sostenere le nostre comunità cristiane e l’opera della Chiesa”).
In ciascuna parrocchia anche della diocesi di Pistoia, nelle condizioni purtroppo straordinarie in cui anche quest’anno si svolgeranno i riti pasquali, ci sarà dunque modo per fare un’offerta così particolare. Chi lo desidera potrà anche effettuare un versamento al Commissario toscano per la Terra Santa, il francescano Matteo Brena (bollettino postale numero 11247517 intestato a: “Commissariato di Terra Santa Toscana”).
[banchini — insieme per la terra santa]