Biffoni: “Più controlli e più responsabilità da parte di tutti, altrimenti non ne usciamo”
PRATO. Si è tenuta stamani la riunione in Prefettura, ultimo tavolo di confronto dopo le riunioni di ieri sera con la Regione Toscana per fare il punto sulla situazione contagi nella provincia pratese. I dati indicano una percentuale di positivi non legati al mondo scolastico: lambito ma non superato il limite di 250 positivi ogni 100mila abitanti, con i dati sul territorio comunale in leggero miglioramento, e la necessità di monitorare attentamente la situazione.
“Con i sindaci della provincia siamo d’accordo nel prendere provvedimenti uniformi su tutto il territorio provinciale, ma al contempo non sussistono motivi per chiudere le scuole come unico provvedimento — sottolinea il sindaco Matteo Biffoni —. D’accordo con la presidenza della Regione e con la prefettura è stato deciso dunque di intervenire con un’ordinanza sindacale che preveda il divieto di stazionamento in alcune vie e piazze del centro negli orari di maggiore affluenza per evitare assembramenti.
A questo seguiranno anche maggiori controlli che già da ieri ho richiesto alla prefettura”. Perché anche se da lunedì Prato resta in zona arancione e le scuole saranno aperte, l’Amministrazione ha deciso di non restare ferma: “Questa è l’ultima occasione, è bene sia chiaro a tutti: se i dati non migliorano dovremo prendere provvedimenti drastici di chiusura e non mi riferisco solo alle scuole, perché non ha senso lasciare gli studenti a casa e tutto il resto aperto —ribadisce Biffoni ‰. Aumenteranno i controlli ma deve aumentare il senso di responsabilità di ciascuno, altrimenti non se ne esce. E le conseguenze continueranno a ricadere sulla salute e sul lavoro, due beni a cui credo teniamo tutti”.
L’ordinanza alla firma del sindaco prevede il divieto di stazionare a piedi o anche su veicoli non chiusi, quali velocipedi, ciclomotori, biciclette e simili, fermi restando i divieti e gli obblighi vigenti, in particolare quelli relativi all’assembramento e all’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Il divieto di stazionamento si applica nei giorni di venerdì, sabato e domenica dalle ore 16 alle ore 20 nelle seguenti vie e piazze del Comune di Prato:
- Via Pugliesi
- Via dell’Accademia
- Via Giuseppe Garibaldi
- Via Settesoldi
- Via dei Lanaioli
- Via dei Sei
- Via dei Cimatori
- Vicolo Inghirami
- Via Buonconti
- Via Verdi
- Via Cesare Guasti
- Via Firenzuola
- Corso Mazzoni
- Via Ricasoli
- Via Cairoli
- Via Santa Trinita
È comunque fatta salva la possibilità di attraversamento per l’accesso e deflusso agli esercizi pubblici legittimamente aperti e alle abitazioni private.
L ordinanza è in vigore dalle ore 6:00 del 6 marzo 2021 fino alle ore 20:00 del 27 marzo 2021; la violazione dei divieti stabiliti con l’ordinanza è punita con la sanzione amministrativa da 400 a mille euro.
[comune di prato]