NOVE IMMOBILI DELLO STATO AL COMUNE DI PISTOIA

Piazza Salvatore Carnevale
Piazza Salvatore Carnevale

PISTOIA. La giunta ha licenziato la proposta di delibera che prevede il conferimento al patrimonio del Comune, a titolo gratuito, di nove beni immobili attualmente di proprietà dello Stato.

Si tratta della scuola materna non statale utilizzata dal centro diurno per disabili “Casa di Alice” attualmente di proprietà dello Stato per il 40% (la restante parte è dell’azienda Usl), di un fondo a Piteccio in via XXIV maggio, di parte delle aree dell’ex deposito carburanti di Pontelungo, di un alloggio in via Puccini, di un terreno in prossimità del Ponte di Gello sul quale sono presenti un lavatoio e l’antica presa della Gora di Gora, della viabilità interna di piazza Salvatore Carnevale e i relativi spazi pubblici, di alcuni terreni situati nell’area ex campo di volo a sud del raccordo autostradale e di un’area a verde in via Ciliegiole angolo via dell’Annona.

Tale richiesta è stata resa possibile dal decreto sul federalismo demaniale convertito in legge nel 2013 che rimette ai Comuni, alle Province, alle città metropolitane e alle Regioni la possibilità di proporre all’agenzia del demanio il trasferimento di alcuni beni patrimoniali di proprietà statale.

Il Comune di Pistoia ha scelto di avvalersi di questa opportunità, avanzando richiesta di acquisizione di tutti i beni demaniali ricadenti sul territorio comunale. I beni oggetto di questa delibera sono quelli su cui l’Agenzia del Demanio ha già espresso parere favorevole; l’Amministrazione è in attesa di risposta su ulteriori richieste avanzate.

Con questo provvedimento, il Comune di Pistoia potrà arricchire il proprio patrimonio con l’obiettivo di sfruttare al meglio le potenzialità degli immobili acquisiti, in sinergia con le aree circostante, e offrire ulteriori opportunità alla città.

Analizzati i beni disponibili ricadenti sul territorio comunale, lo scorso novembre l’Amministrazione comunale ha inoltrato, mediante procedura informatica, la richiesta di acquisizione di 15 immobili, su nove dei quali è già stato dato parere favorevole dall’Agenzia del Demanio. Spetterà adesso al Consiglio Comunale pronunciarsi nel merito nella questione.

Una volta concluso l’iter per il trasferimento, a inizio 2015, sarà cura del Comune elaborare specifici progetti di valorizzazione degli immobili acquisiti, tali da ottenere un impatto sociale ed economico positivo per la città.

Trascorsi tre anni dal trasferimento, sarà poi cura degli uffici statali effettuare un monitoraggio per verificare che sia stata attuato il migliore utilizzo dei beni.

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