
NAVIA (E). Immaginatevi una 20enne dal carattere volitivo e di talento ascoltando in sottofondo le note di “Giulia”, la splendida canzone di Gianni Togni.
Ecco l’estate bella, bellissima, da tramandare ai posteri, di Giulia Gabbrielleschi, ex stellina oggi stella della Nuotatori Pistoiesi che i 20 anni li ha compiuti lo scorso luglio. Da poco, quindi.
Versatile, capace di passare dal nuoto in vasca a quello in acque libere, l’azzurra di fondo ha vinto con i colori dell’Italnuoto la prova dei 7,5 km a Navia, nelle Asturie in Spagna, nella seconda tappa della prestigiosa Coppa Len, denominazione italiana della European Ows Cup, competizione per squadre nazionali.
Seguita da vicino nell’occasione da Massimiliano Lombardi, il suo allenatore di club inserito nello staff tecnico della Nazionale, ha concluso la propria gara con il tempo di 1h35’44”6, davanti all’azzurra Ilaria Raimondi (1h35’46”5) e alla tedesca Finnia Wunram (1h35’47”6).
In virtù di questo successo, Giulia ha conquistato la vetta della graduatoria di specialità. Avrà la possibilità di confermarsi a fine agosto a Copenaghen, in Danimarca, nella terza tappa della competizione. Poi prenderà parte alla finale, i primi giorni del mese di ottobre, a Malta.
Come nel 2015, l’annata agonistica si annuncia lunga, lunghissima: tra nuoto in piscina e di fondo, per la nostra portacolori, che ha preso parte pure ai Campionati Europei assoluti di fondo a Hoorn in Olanda, mostrando di avere doti non comuni, si arriverà a ottobre, senza vacanze. E si ripartirà subito per la 2016/2017.
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Intanto niente festa per la vittoria. Giulia andrà subito a Roma, a gareggiare nei 400m stile libero ai Campionati Italiani.
“Il nuoto pistoiese è ormai una realtà di livello internazionale, non più soltanto italiano. Come tale non dico che dovrebbe avere un occhio di riguardo, ma neppure essere sottovalutato com’è al momento da chi di dovere.
Peccato, perché non riconoscere il valore assoluto è un delitto, ma in Italia purtroppo si sa come vanno le cose”. Firmato: Giancarlo Lotti, presidente della Nuotatori Pistoiesi.
A più di uno dei nostri amministratori pubblici fischieranno le orecchie.
[Gianluca Barni]