PISTOIA. Che cosa hanno detto i Campionati Italiani Assoluti Primaverili UnipolSai in vasca lunga tenutisi allo Stadio del Nuoto di Riccione? Che oggi che abbiamo la pancia piena – visto che Pistoia è una realtà non solo del nuoto italiano, ma pure internazionale – non c’impressionano più quattro medaglie (un argento e un bronzo per Niccolò Bonacchi, rispettivamente nei 50m e 100m dorso; un oro e un bronzo per Alice Nesti nelle staffette 4x100m e 4x200m stile libero) e i bei piazzamenti di Giulia Gabbrielleschi (4°, tanto per citarne uno, nei 1500m stile libero) e della già citata Nesti.
Dovremmo andarne orgogliosi, invece, visto che nuotare a Pistoia non è la normalità, semmai un’impresa, tutti i giorni dell’anno (ed è da applausi l’entourage della Nuotatori Pistoiesi che permette a tutti gli atleti di praticare nuoto di alto livello, sebbene l’impiantistica sportiva della città sia carente).
Fatti i doverosi complimenti a tutti, perché non ci scordiamo mai che viviamo un periodo bellissimo, se volessimo fare le pulci alle varie prestazioni, potremmo dire che Bonacchi, dopo 5 titoli tricolori consecutivi nei “suoi” 50m dorso, si è dovuto accontentare dell’argento, costretto dalla straordinaria “verve” del suo compagno, nel Centro Sportivo Esercito, Sabbioni, che ha fatto la doppietta (50m e 100m dorso) nonché realizzato il tempo limite per partecipare ai prossimi Mondiali di Kazan, in Russia.
Pass che il nostro Niccolò non ha strappato, ma a cui potrà porre rimedio a giugno, al prestigioso Trofeo Sette Colli di Roma, ultima occasione per fare i tempi utili. Nicco, a cui da sempre – come per tutti gli altri/le altre, del resto – vogliamo un gran bene, sta faticando in questa sua prima stagione al Centro Federale di Alta Specializzazione Alberto Castagnetti di Verona, agli ordini di un nuovo tecnico.
Ma non demorda, non si scoraggi, non si butti giù: continui ad allenarsi, a prepararsi, sia se stesso e vedrà che arriveranno tempi (è il proprio il caso di scrivere) migliori. Certo, vederlo serio in volto salire sul podio ci ha fatto piangere il cuore, ma ricordi: nello sport, come nella vita, si vince e si perde, ma si vince sempre se si ha la coscienza a posto.
Lui è una realtà e le realtà non si smarriscono. È stata da elogi scroscianti la futura 19enne Gabbrielleschi, che dopo un paio di stagioni altalenanti, è tornata a sorridere: forza, forza, forza, la carta d’identità è dalla sua parte.
E merita un plauso Nesti, prossima ai 26 anni, che dopo aver portato Pistoia alle Olimpiadi, nel 2012 a Londra, ha saputo riproporsi nell’élite natatoria. Questi tre ragazzi, o meglio queste tre certezze, l’allenatore Massimiliano Lombardi, ben supportato da Alice Ieri, il presidente della Nuotatori Giancarlo Lotti e tutto lo staff dirigenziale, atleti, tecnici e collaboratori della società ci fanno sentire orgogliosi di essere pistoiesi quando usciamo dai confini provinciali.
Non è un merito da poco. Grazie, grazie, grazie. Ora rimettiamoci in marcia: voi e noi.