NUOVA FILIERA CORTA PER L’ARTIGIANATO DELLE ERBE PALUSTRI

Un’immagine suggestiva del Padule in inverno
Un’immagine suggestiva del Padule in inverno

CASTELMARTINI. La raccolta e la lavorazione delle erbe palustri potrebbero tornare ad essere attività praticate nel Padule di Fucecchio. Fino a qualche anno fa gli operatori e collaboratori del Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio si recavano al Lago di Porta, nell’alta Versilia, per procurarsi la “sala” e il “sarello” che venivano poi utilizzati nelle attività didattiche e dimostrative, poiché il materiale reperibile in Padule non era adatto alla lavorazione. Da qualche anno all’interno della riserva si è destinato un piccolo settore alla coltivazione di queste erbe, in modo da ottenere le caratteristiche necessarie al loro impiego artigianale.

Quest’anno a ridosso di Ferragosto si è potuto procedere al taglio della “sala”: Matteo Vescovi, giovane collaboratore del Centro Rdp del Padule di Fucecchio, che ha appreso l’arte dell’impagliare dagli anziani artigiani locali, raccogliendo così una preziosa eredità che rischiava di andare perduta, utilizzerà il materiale raccolto, nell’ambito di attività del Centro rivolte al pubblico adulto e alle scolaresche, per farne rivestimenti per sedie e fiaschi, o per realizzare sporte ed altri oggetti.

Negli anni 50 e 60, quando questa attività era ormai in declino, andare “a fare il sarello” in Padule era l’ultima spiaggia per chi non poteva trovare un impiego meglio remunerato. Oggi Matteo, studente presso l’Accademia delle Belle Arti di Firenze, si dedica con passione a questa attività con l’orgoglio di contribuire alla conservazione di una parte importante della cultura del suo territorio.

Piante di sarello nel Padule di Fucecchio
Piante di sarello nel Padule di Fucecchio

Fiaschi e sedie impagliate erano un tempo oggetti ordinari di uso quotidiano cui nessuno badava, oggi figurano nelle bancarelle di artigianato tradizionale e costituiscono oggetti con una nuova “dignità” e con un indubbio interesse sia per il pubblico locale che per i turisti.

Nell’avviare questa piccola attività sperimentale di coltivazione del sarello e produzione di oggetti artigianali (attività destinata ad un uso interno del materiale e degli oggetti realizzati) il Centro Rdp del Padule di Fucecchio inizierà una ricerca, per studiare eventuali opportunità di un reimpiego produttivo delle erbe palustri da parte di soggetti terzi in loco.

Se l’avvento della plastica negli anni 60 determinò il declino della lavorazione delle erbe, una rivisitazione moderna di questo artigianato tradizionale potrebbe forse guadagnarsi una interessante nicchia di mercato in Valdinievole, e contribuire ad un rilancio turistico dell’area, nell’ottica del rispetto e della valorizzazione del patrimonio culturale e naturalistico.

Per informazioni è possibile rivolgersi al Centro Rdp Padule di Fucecchio: tel. 0573/84540, e-mail fucecchio@zoneumidetoscane.it (pagine webwww.paduledifucecchio.eu e pagina Facebook “Padule di Fucecchio”).

Il Presidente
Prof Amedeo Bartolini

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