
PRATO-PIANA. Il coordinamento dei Comitati di Prato e Pistoia denuncia una censura della stampa toscana strutturata sulle denunce di gravi irregolarità nella costruzione del nuovo aeroporto di Firenze.
Il portavoce Gianfranco Ciulli ha diramato un comunicato indirizzato alle testate indipendenti nel quale protesta contro La Nazione, la Repubblica e il Corriere Fiorentino per la continua reticenza sulla pubblicazione di comunicati stampa del Coordinamento in risposta e in contrapposizione alle giornaliere comunicazioni che i soggetti interessati all’impianto pubblicano regolarmente senza difficoltà: asseriti “problemi di spazio” che, invece, vengono costantemente richiamati nei confronti di chi esprime il proprio dissenso all’aeroporto; o talvolta banalizzando accuratamente i contenuti nei testi inviati.
Sul progetto-Peretola ci sono delle domande talmente imbarazzanti che sono accuratamente evitate per non creare difficoltà ai “manovratori politici” – dice Ciulli.
Esse sarebbero dimostrative della pervicace volontà di una certa stampa di aderire in modo strumentale agli indirizzi politici dominanti per realizzare il nuovo aeroporto contro le evidenze di contrarietà dei presupposti di sicurezza e di sostenibilità ambientale dell’opera stessa e dell’area.
Tutto ciò avviene negando, nascondendo o contraddicendo le critiche e le relazioni scientifiche dei dissidenti mai pubblicate sulla stampa organica, cioè boicottando chi vuol rispondere facendo valere le proprie argomentazioni.
Numerose le relazioni di autorevoli esperti del settore – sottolinea Ciulli – che fanno parte dei tecnici fiduciari dei Comitati e che, guarda caso, sono in piena sintonia con le relazioni formulate dall’Università e dai tecnici della Regione Toscana.
Il Coordinamento, ha già presentato esposti a diversi Ordini dei giornalisti per violazioni all’art. 2 della legge dell’Ordine (la n. 69/1963) che impegna le redazioni a dare spazio alle richieste di pubblicazione e di rettifica e/o replica a notizie errate o distorte.
Il Comitato sollecita gli Ordini a un’azione per il ripristino di una informazione corretta e fondata sulla garanzia di trasparenza e il regolare contraddittorio tra le parti, aspramente contrapposte sullo scenario per delle imbarazzanti rivelazioni critiche sugli studi di fattibilità dell’aeroporto.
Pesante la polemica sulla solo asserita “monodirezionalità” della pista di atterraggio, argomento semplicemente evitato nella trattazione giornalistica della stampa strutturata, che sarebbe di grande interesse per l’esposizione della città di Firenze sulla linea di atterraggio degli aerei.
La stampa “normale” accetta passivamente, e senza alcuna valutazione critica, la sola attestazione verbale di «non sorvolo della città» da parte del gestore senza chiedere documentazione tecnica a supporto di tale tesi, quando la Regione stessa attesta, nei propri documenti, che circa il 15% dei voli dovrà passare su Firenze-città con tutte le relative problematiche del caso.
Ciulli osserva che i giornali coinvolti (La Nazione, la Repubblica e il Corriere Fiorentino) non solo omettono di accogliere le contro-osservazioni critiche dei comitati della Piana, ma evitano accuratamente di proporre delle domande “scomode” agli interlocutori politici e amministratori di Toscana Aeroporti; e conclude denunciando pesanti violazioni al “diritto di cronaca” sancito dall’articolo 21 della Costituzione, violato nel veder sopprimere le denunce e le critiche di autorevoli studiosi esclusi dalle valutazioni della pubblica opinione: ciò grazie a un comportamento “partigiano” di molti giornalisti.
Scarica: