NUOVA STAZIONE SISMICA A POGGIO PRATO TONDO

La stazione di rilevamento sismico a Poggio Prato Tondo
La stazione di rilevamento sismico a Poggio Prato Tondo

MONTEMURLO. Il Comune di Montemurlo ha una nuova stazione di rilevamento sismico. Si trova in località Poggio Prato Tondo, sulle colline montemurlesi, a 705 metri di altitudine ed è alimentata da pannelli solari. La centralina è collegata via radio al centro Prato Ricerche e trasmette in tempo reale i dati sull’attività sismica del territorio. Presto, dopo una prima fase di sperimentazione, sarà possibile consultare le rilevazioni direttamente collegandosi al sito internet di Prato Ricerche.

Ieri mattina, intanto, si è svolta l’inaugurazione ufficiale che ha visto la presenza dell’assessore Rossella De Masi, della squadra di protezione civile comunale e del geologo di Prato Ricerche, Luca Matassoni. Il Comune di Montemurlo, in realtà, aveva già una centralina per il rilevamento sismico, ma visto che si trovava troppo vicina ai centri abitati, risentiva di varie vibrazioni e non era in grado di fornire dati attendibili. Il collocamento della nuova stazione a Poggio Prato Tondo, nella zona di Javello, invece, permette di avere dati più certi.

Un gruppo di volontari durante l'inaugurazione
Un gruppo di volontari durante l’inaugurazione

“Con questo nuovo intervento andiamo a migliorare notevolmente le dotazioni della protezione civile comunale che già possono contare su tre stazioni meteo –. dice l’assessore alla protezione civile, Rossella De Masi – Il nostro obbiettivo è quello di avere un monitoraggio completo del territorio per programmare al meglio gli interventi e fare prevenzione. Il sistema di protezione civile di Montemurlo è complesso e si avvale di personale operativo (Vab, Misericordia di Montemurlo e di Oste) e di competenze tecniche scientifiche (i radioamatori dell’Ari e Prato Ricerche)”.

Per quanto riguarda la stazione di rilevamento, il Comune di Montemurlo si è fatto carico dei lavori di realizzazione di un pozzetto in muratura di alcuni metri di profondità, che ha consentito di raggiungere la roccia viva sulla quale è stata posizionata la centralina sismica; un accorgimento per migliorare le rilevazione ed avere maggiore certezza dei dati. Il costo complessivo dell’intervento (compreso l’acquisto delle apparecchiature) è stato di circa 4mila euro. Tutta l’area è stata, poi, recintata per mettere in sicurezza la stazione.

[masi – comune montemurlo]

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