CARMIGNANO. L’Associazione Italiana Endometriosi è la prima associazione di donne affette dalla patologia, nata nel 1999, il nuovo gruppo di auto-aiuto di Carmignano in provincia di Prato vuole essere un programma di autogestione e formazione che ha lo scopo di aiutare le donne affette da endometriosi a disinnescare il circolo vizioso della sofferenza apprendendo tecniche di controllo del dolore e degli stati emotivi correlati, da utilizzare nel quotidiano per migliorare la qualità di vita.
Patologia femminile molto diffusa e ancora poco conosciuta, l’endometriosi colpisce dal 10 al 17% delle donne in età fertile in tutto il mondo: è una malattia spesso sottovalutata, sulla quale grava un pesante ritardo diagnostico, che ha importanti risvolti sulla vita emotiva, familiare, sociale e lavorativa di chi ne soffre.
Si parla di endometriosi quando l’endometrio, il tessuto normalmente presente all’interno dell’utero, si trova in sedi anomale causando reazioni infiammatorie e dolore cronico spesso molto intenso e, in alcuni casi, invalidante.
L’endometriosi è una patologia che colpisce a livello fisico, ma presenta pesanti ripercussioni anche sulla vita psicologica ed emotiva delle donne che ne soffrono. Per questo è fondamentale la presenza capillare sul territorio di gruppi di sostegno o incontri di autogestione che, affiancati a una corretta terapia medica, assicurino una migliore qualità di vita alle donne con endometriosi.
Aie Onlus, con sede in provincia di Milano, è attiva – grazie a una rete di volontarie – su tutto il territorio nazionale con iniziative di sostegno per le donne affette da endometriosi e attività di informazione.
La nascita del nuovo gruppo in provincia di Prato, coordinato da Alessandra Contiero volontaria Aie e psicologa, è un altro importante risultato per l’associazione che si impegna ogni giorno a stare al fianco, sostenere e dare voce alle donne con endometriosi, creando le occasioni proficue per un confronto, favorendo la nascita di momenti di supporto e di sostegno reciproco in luoghi protetti, trasmettendo strategie vincenti per “stare meglio” e vivere meglio.
Il prossimo incontro – coordinato dalla dottoressa Alessandra Contiero – si svolgerà sabato 28 novembre alle 15, nella saletta conferenze della biblioteca comunale “Aldo Palazzeschi”, via Gadda 27/29, 59011 Carmignano, loc. Seano (Po).
L’ingresso è libero e gratuito, ma riservato alle donne affette da endometriosi.
Per maggiori informazioni si può contattare il numero verde gratuito di Aie 800 931 977, lunedì e giovedì dalle 15:30 alle 17:30, o visitare il nostro sito www.endoassoc.it.
Aie Onlus, conosciamoci meglio
L’Associazione Italiana Endometriosi Onlus, fondata nel 1999, è l’unica associazione di pazienti fondata e gestita esclusivamente da donne affetta dalla patologia in Italia.
Oggi Aie Onlus rappresenta un movimento che coinvolge attivamente oltre 20.000 persone tra pazienti, medici, ricercatori, rappresentanti istituzionali e simpatizzanti.
Associazione molto attiva sul web, utilizza i social come cassa di risonanza per le numerose attività a sostegno delle donne con endometriosi: le donne parlano, seguono, chiedono consigli, si supportano a vicenda e partecipano attivamente ai gruppi di sostegno organizzati in tutta Italia grazie alla rete di volontarie dell’Aie.
Dall’evoluzione dei gruppi di sostegno sono nati gli incontri di self-management, programmi di autogestione e formazione che permettono di fare proprie le strategie per gestire tutti gli aspetti legati alla malattia, con l’obiettivo di avere il controllo sulla propria condizione di salute.
Aie, che si fonda su una rigorosa filosofia di indipendenza, è impegnata in prima linea nel sostegno alle donne, nella diffusione di informazioni corrette e complete sulla malattia, nella lobbying politica e nella promozione della ricerca scientifica.
Cos’è l’endometriosi?
L’endometriosi è una malattia cronica che colpisce dal 10 a 17 % delle donne in età fertile: è una patologia femminile spesso sottovalutata che ha pesanti risvolti sulla vita emotiva, familiare, sociale e lavorativa di chi ne soffre.
Si parla di endometriosi quando l’endometrio, il tessuto normalmente presente all’interno dell’utero si trova in altre sedi, formando “noduli”, “tumori”, “lesioni”, “impianti”, o “escrescenze” che possono causare dolore e altri sintomi associati.
La malattia è una delle più diffuse cause di infertilità: si stima che il 30-50% di donne infertili siano affette da endometriosi. Un peso che non grava solo sulla donna che ne è affetta ma sull’intera comunità poiché in Italia registriamo ogni anno 250mila nascite in meno di quelle necessarie per mantenere la curva della previdenza sociale.
Infatti, in seguito all’indagine indetta dalla 12ª Commissione permanente igiene e sanità del Senato nel 2006, l’endometriosi è stata dichiarata malattia di interesse sociale. Inoltre uno studio della World Endometriosis Research Foundation (Werf) ha stimato che questa malattia costa alle casse italiane oltre 13 miliardi di euro l’anno.
Sito Web Aie Onlus www.endoassoc.it. Facebook Aie Onlus www.facebook.com/associazioneitalianaendometriosionlus?ref=hl.
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