OCCUPAZIONI CASE POPOLARI, PRESA DI POSIZIONE E MANIFESTAZIONE DEL SUNIA

Alloggi e emergenze abitative
Alloggi e emergenze abitative

PISTOIA. Scrive il Consigliere Tomasi:

In passato con il sindacato Sunia ho avuto accesi scambi di vedute e credo che se ci confrontassimo sulle colpe passate di una gestione disastrosa delle case popolari o sulle scelte future avremmo punti di vista diversi.

Oggi però voglio congratularmi per la loro forte e coraggiosa presa di posizione contro le occupazioni abusive avvenute negli ultimi mesi. Punti di vista diversi nel merito delle cose non possono però vederci divisi quando c’è da difendere la legalità unica via per tutelare i più deboli.

Chi ci rimette da queste occupazioni sono infatti i cittadini più indifesi e onesti che nonostante la loro condizione di indigenza hanno deciso di rispettare le regole presentando domanda per accedere agli alloggi.

A loro va la mia solidarietà. Cosa posso dire alle famiglie che si rivolgono a me per un aiuto perché sotto sfratto e si vedono scavalcati da chi occupa le case e rimane impunito?

Dopo le occupazioni ho chiesto agli uffici comunali quanto tempo occorrerà per togliere gli abusivi. Risposta: più di un anno grazie alle assurde leggi di questo paese.

Due su tre famiglie che hanno occupato vengono da fuori Pistoia (Prato e una vi risiede da soli nove mesi) e dunque il rischio è quello che si diffonda la voce che da noi ci sono appartamenti vuoti e facilmente occupabili.

Spes e Comune cosa possono fare per impedire che avvengano nuove occupazioni? Come si possono ridurre i tempi vergognosamente lunghi di consegna delle case a chi ne ha diritto?

Queste sono le domande a cui bisogna dare risposta immediata perché un altro caso di occupazione non sarebbe tollerabile.

Cons. Alessandro Tomasi

Print Friendly, PDF & Email