PISTOIA. Un lettore scrive:
Cara Redazione…
ho un problema: lo so, tutti abbiamo problemi, ma, sarà la calura, sarà che il mio Q.I. è quello che è, avrei bisogno di una mano, vostra… dei lettori. Mi è capitato di leggere un editoriale di Fassina sul Manifesto… non ci ho capito niente. In particolare vi riporto il seguente virgolettato che meriterebbe un trattato:
“…una discussione sul problema del governo teorico-politico oggi dovrebbe misurarsi con la dialettica alto-basso in cui tende a trasfigurarsi la lotta di classe e con quella che la Clo (Rangeri, colei che ha aperto il dibattito intitolato “C’è vita a sinistra”, sul Manifesto) chiama la ragione populista e che trova in America Latina delle peculiarissime applicazioni. Come è stato osservato Podemos in Spagna si pone il problema d’inventare politicamente il popolo attraverso un dispositivo del governo in grado di svolgere una funzione universale. Insomma sì, c’è vita a sinistra soprattutto se la sinistra lottando contro la condanna alla frammentazione, contribuendo alla costruzione di processi e movimenti di lotta vertenze, conflitti, rende almeno visibile un’alternativa alla gabbia del governo, inteso come pura condanna a un governo nella gabbia”.
Ecco… non ci ho capito niente. L’unica cosa che capisco finalmente è perché la sinistra ha perso per 70 anni le elezioni e come mai ora c’è Renzi.
Lo so… non è un argomento pistoiese, ma mettetevi una mano sulla coscienza: io e Fassina abbiamo bisogno di voi per capire e soprattutto per essere capiti… come?… Fassina chi?
Buona giornata.
Massimo Scalas
Potrà aiutarci Bertinelli che è sempre stato suo amico…?
l.f.