«OLIMPIA, MADRE DI ALESSANDRO MAGNO»

Paola Lomi
Paola Lomi

QUARRATA. [a.b.] Giovedì 15 gennaio 2015 alle 21:15 presso la Biblioteca Comunale di Quarrata in piazza Agenore Fabbri la professoressa Paola Lomi presenterà il libro “Olimpia, madre di Alessandro Magno. Figlia, sposa, madre e sorella di re” (Aracne Editrice). Alla presentazione interverrà oltre all’autrice anche Ilaria Minghetti.

Pubblicato nell’ottobre 2013 (424 pagine, 18 euro) e come e-book, in forma digitale, nell’agosto 2014, il romanzo racconta di una donna orgogliosa, intelligente, caparbia, intuitiva, affascinante, dotata di una sensibilità mistica e religiosa, pienamente consapevole del proprio valore e discendente da una stirpe regale.

Nel libro – basato su fonti storiche come Plutarco – la Lomi riabilita la figura di Olimpia, figlia del re d’Epiro Neottolemo, sorella di Alessandro il Molosso, sposa di Filippo II e madre di Alessandro.

Un personaggio di inedita attualità, donna consapevole del proprio valore, costretta ad impiegare tante energie per poter avere il suo posto in una società che era difficile ma che ha saputo essere prima moglie di Filippo e poi madre-educatrice di un personaggio precursore come Alessandro Magno.

Di lei l’autrice si ferma a leggere tra le righe della storia le sue caratteristiche e ne delinea l’immagine di donna con le sue qualità e le sue debolezze ma anche le tante contraddizioni presenti come in ogni altro essere umano. Donna comunque inserita in un contesto storico dove, pur essendo ogni merito assegnato agli uomini e alle loro battaglie, vengono portate alla luce la forza e la virtù del femminile. Olimpia – come descritta da Paola Lomi – è una donna meravigliosa e combattiva. Di lei rimane il ritratto su una moneta d’oro conservata a Salonicco, diventata anche copertina del libro.

La copertina del libro
La copertina del libro

“Come è stato possibile affidare alla storia – si chiede la stessa Lomi – un’immagine del tutto negativa e deformata di questa figura? Due regni – l’Epiro e la Macedonia – dominati, nel IV secolo a.C., dal potere maschile delle armi. Una città, Pella, dove fazioni rivali lottano ferocemente per il potere, usando ogni mezzo anche illecito e denigrando sistematicamente la parte avversa. Una reggia sede di intrighi e calunnie, popolata da cortigiani invidiosi e maldicenti. Generali rudi, forgiati nella guerra, che non accettano la reggenza di una donna nemmeno nel nome del loro re. Un’opinione pubblica modellata su un pensiero dominante che impedisce alle donne di manifestare le proprie capacità al di là delle doti domestiche. Ecco come è possibile diffamare una donna di grande valore”.

Laureata in Lettere all’Università degli Studi di Firenze, Paola Lomi è sempre stata affascinata da tutto ciò che concerne l’animo umano. Si è dedicata quindi all’insegnamento, continuando a coltivare, oltre alla scuola, molteplici interessi. Giunta alle soglie della seconda laurea in Psicologia, nel 1994 ha conosciuto Avatar, un percorso di autoconoscenza ed esplorazione del potenziale umano, e ha conseguito un master per trasmetterlo.

Ha coltivato da sempre una passione autentica per la letteratura, cui si è dedicata vincendo numerosi premi per la narrativa. Sul femminile, in particolare nella cultura greca, ha già pubblicato Controluce. Profili di donne (Nuova Guaraldi Editrice, 1993), Ritorno a Samotracia (Franco Cesati Editore, 1994) e L’isola della Dea. Storia di un’iniziazione femminile (Franco Cesati Editore, 2003).

Vedi: http://www.aracneeditrice.it/aracneweb/index.php/webtv.html?v=rEpG2eAWttY&p=1

Print Friendly, PDF & Email