OMBRONE, AGNA E BURE: CONTINUA  L’OPERA DI RISANAMENTO DEI MURI LUNGO I FIUMI DEL PISTOIESE

A Pistoia, Montale e Montemurlo, il Consorzio di Bonifica prosegue tratto dopo tratto il suo incessante lavoro di restauro delle opere in muratura presenti lungo i corsi d’acqua

Agna_Montale Montemurlo_muri_dopo i lavori

PISTOIA. L’ultimo lavoro recentemente completato è stato il risanamento di un tratto del muro del Torrente Ombrone Pistoiese in destra idraulica in corrispondenza del guado di San Pierino, zona Ponte alla Pergola, nel comune di Pistoia.

In meno di due mesi l’impresa incaricata e seguita dai tecnici del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno ha restaurato i muri interni del Torrente per circa 98 metri in destra idraulica più circa 48 metri in sinistra idraulica per un importo complessivo dell’intervento di 41.600 euro.

Altro lavoro a Pistoia, per un impegno di 42.000 euro, ha riguardato il Torrente Bure e non si è limitato solo alla riparazione dei muri ma si è intervenuti anche con la chiusura di una tana di animali lungo Via dei Guadi nel comune di Pistoia.

Prima ancora, negli ultimi mesi del 2024 si era lavorato in continuazione di un altro importante intervento sui muri del Torrente Agna che aveva riguardato le murature esterne in destra idraulica in comune di Montale per un investimento di circa 80 mila euro, andando questa volta ad intervenire sui muri interni, soprattutto il sinistra idraulica, in comune di Montemurlo e su un piccolo tratto anche in destra in comune di Montale in zona Ponte a Bocci lungo la Via Provinciale Vecchia Pratese; importo complessivo 42.500 euro.

Come al solito si procede con un lavoro manuale, di stuccatura pietra per pietra del paramento murario per chiudere le brecce presenti e rendere la struttura più solida e resistente in caso di piena.

La Bure

“Sono questi alcuni degli esempi più semplici e chiari dell’azione di manutenzione ordinaria e prevenzione che compie quotidianamente il Consorzio di Bonifica – spiega il Presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, Paolo Masetti – Lavori che rientrano in una strategia di lungo periodo che anno dopo anno, tratto dopo tratto, investimento dopo investimento mira a mantenere le migliori condizioni possibili di sicurezza idraulica.

Ovviamente il restauro dei muri, gli sfalci e tutte le altre lavorazioni ordinarie che esegue il Consorzio possono non bastare di fronte ad eventi meteo sempre più localizzati ed estremi; ovviamente servono gli investimenti straordinari e le nuove opere pubbliche ma non oso immaginare cosa potrebbe succedere se non ci fossero nemmeno le manutenzioni e la prevenzione del Consorzio.

Per questo ringrazio i tecnici e i dipendenti tutti del Consorzio che con capacità e dedizione concretizzano ogni anno 19-20 milioni di lavori ordinari su tutti i corsi d’acqua del Medio Valdarno”.

[matteini — consorzio di bonifica 3 medio valdarno]

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