orate, misericordes. LUCCA IN ASSEMBLEA ENTRA IN “NUOVA RETE”. MA CON IL COVID COME LA METTIAMO?

Domenica 13 settembre si terrà – prefetto permettendo – un’assemblea straordinaria e ordinaria (due piccioni, una fava) per le grandi manovre di revisione statutaria della Misericordia di Lucca. Ma il Dpcm per il Covid? E trasparenza e pubblicità? Il vescovo Giulietti, capo dei misericordiosi tutti, è stato invitato?

 

L’affissione non è pubblicata sul più seguito social di Fb della Confraternita. Perché questa dimenticanza?

 

LUCCA-FIRENZE. La Misericordia di Lucca si accinge a varare, con tutte le formalità (ma con violazione al Dpcm in vigore?), il nuovo statuto, quello armonizzato alle direttive disposte dai colletti bianchi di via Steccuto e che si trova affisso, da circa un mese, nella bacheca della sede per una formale ostensione prima della approvazione.

L’avranno consultato in non più di tre, ma se va bene gli associati (alla Arciconfraternita) andrà bene a tutti…

Il Governatore Rocchi taglia le fette della torta e qualcuno, statene certi, le mangerà!

Peccato che di tale Statuto non vi sia traccia nel sito istituzionale: due anni fa il Dg Sergio Mura ci disse che dovevamo smetterla con i nostri articoli e che ci avevano dato delle notizie taroccate e fuorvianti.

A Lucca, ci diceva il Mura, tutto va ben, madama la marchesa. Ma il Brunini di Barga sembra averlo smentito poche ore fa – e non ci dica, Sergio, che le questioni generali non riguardano un’Arciconfraternita come Lucca!.

Ci ha sorpreso vedere che domenica 13 settembre sarà tenuta un’altra assemblea hot che, peraltro, in tempi di Covid, è certamente fuori luogo perché la chiesa è “ridotta” in termini di alloggiamenti possibili, a meno che non si limiti l’accesso a pochi eletti, graditi e invitati a arrivare in anticipo.

Ci avevate pensato? Con quali criteri i misericordes-Lucca faranno limitare la partecipazione assembleare? L’invito parla di “straordinaria” e la cosa ci ha davvero incuriosito: noi giornalisti “cani da guardia”, quando leggiamo quella parola, ci eccitiamo e incominciamo a farci delle domande.

Sergio, quanto tempo è che non ti senti con Mons. Giulietti?

Ma questa volta al Dg Sergio Mura – il proposto, non lo vogliamo disturbare – gliele anticipiamo in linea, così magari, nel consesso assembleare del 13, potrà provare a replicare con delle precisazioni pubbliche. Sarebbe un esempio straordinario di trasparenza, chiarezza e correttezza: non trovate?

1) È vero che l’attuale Magistrato è in un artificioso regime di prorogatio e ciò da oltre un anno? In caso affermativo perché?

2) Lo Statuto prevede il varo della riorganizzazione dell’Arciconfraternita secondo le direttive della “Nuova Rete” indicate da Alberto Corsinovi e quindi è stato già approvato da via Steccuto?

3) Avete dato notizia al Prefetto che vi state per riunire in Chiesa, assemblea che, per la folla degli associati e l’importanza della mozione, rischia un sovra-affolamento?

Il Vescovo Giulietti è stato invitato? Conosce tutti i retroscena?

4) È vero che non avete fatto un resoconto delle approvande decisioni al vescovo Paolo Giulietti? Ma lo avete invitato all’evento?

5) Ci saranno anche dei membri della Confederazione di via Steccuto (tipo l’irascibile Sanchini?) a seguire i lavori o li seguiranno in streaming?

6) Nei lavori assembleari avete previsto anche di argomentare in ordine alla recente epistola elettronica del notissimo saggio Brunini, ovvero sulle contenute considerazioni critiche o, invece, preferite tenere un basso profilo sulle incresciose questioni nazionali?

7) Gli associati, che non potranno partecipare per le restrizioni indotte ai posti disponibili in seguito all’emergenza Covid, potranno seguire in streaming i lavori? E in caso affermativo come voteranno? Per via telematica?

Perché i volontari fanno sempre ricorso al nostro giornale per delle innocenti domande? Non le possono fare direttamente alla Confraternita…? Quale può essere il motivo?

8) È vero che nei requisiti, indicati per l’elezione del nuovo Magistrato, saranno introdotti dei criteri rigidi per la migliore composizione del consiglio e ispirazione ai santi principi cristiani che dovrebbero essere da sempre irrinunciabili per la grande famiglia delle Misericordie? Solo per completezza, ricordiamo:       

  • che non siano divorziati (o sposati con solo rito civile)
  • che non abbiano fatto ricorso alle tecniche di fecondazione assistita
  • che non abbiano relazioni “more uxorio” (convivenza liberalista all’insegna del relativismo culturale e spirituale)
  • men che mai – orrore – che non abbiano fatto ricorso all’aborto

9) Fratres nazionale ha inviato i documenti (bilancio consuntivo, preventivo, relazione al bilancio, relazione dei sindaci revisori)?

10) Se ci possiamo permettere, suggeriamo alcuni argomenti da introdurre nelle varie ed eventuali, che di solito sono sempre previste nelle assemblee ordinarie:

  • Come sono gestiti gli affitti incassati dalla Misericordia?
  • Da chi vengono scelti i fornitori e secondo quali preferenze?
  • Esistono delle procedure di concorrenza per bandi di gara o preventivazioni anche riservate, ma utili a contenere i prezzi di acquisto ed evitare delle creste?
  • Al Mura sono erogati dei compensi? Da chi e per quanto?

 

E, infine, ci potreste riservare uno strapuntino dato che piacerebbe anche a noi seguire i lavori? Sergio diceva che tutto va ben Madama la Marchesa! quindi che problema ci sarà mai…?

Alessandro Romiti
[alessandroromiti@linealibera.it]


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