OSCAR GREEN “CAMPAGNA AMICA” ALLE SORELLE MICHELOZZI DI QUARRATA

Gabriella Michelozzi
Gabriella Michelozzi

FIRENZE-QUARRATA. [a.b.] Dai lombrichi spazzini che producono concime ecologico alla birra agricola, dalle etichette d’autore firmate dagli artisti-disabili che ingloba agricoltura sociale e viticoltura Doc all’agri-ludoteca multisensoriale che giocando insegna ad amare la campagna passando per la “scoperta” del pecorino anti-colesterolo e la filiera corta estrema di due sorelle che, una volta perso il lavoro, sono ripartire da zero. Sono belle storie, o storie belle, quelle che l’Oscar Green 2014, il premio di Giovani Impresa Coldiretti, racconta anche quest’anno. Storie avvincenti, storie di giovani coraggiosi, intraprendenti, hungry and foolish (affamati e folli) per dirla alla Steve Jobs che con le loro idee stanno partecipando attivamente a quel processo di rinnovamento e ricambio generazionale faticoso ma costante che sta traghettando l’agricoltura toscana nell’era 3.0.

Sette gli Oscar per l’agricoltura consegnati ieri giovedì 18 settembre al Parco delle Cascine (Fi) nell’ambito dell’Expo Rurale Toscana, la manifestazione dedicata al mondo rurale organizzata dalla Regione Toscana.

I vincitori del premio sono la Cooperativa agricola La Diana con la sua birra, il Centro Lombricoltura Toscano che produce concime biologico, l’azienda agricola Cappella di Sant’Andrea con etichette firmate da artisti disabili, il Caseificio sociale di Manciano col suo Pecorino toscano Dop anti-colesterolo, Canto di Primavera del Sogno Antico di Quarrata fondata da due sorelle che lavoravano entrambe in call center, Versilia Green con la prima agri-ludoteca multisensoriale, e il Comune di Firenze per il suo primato nella percentuale di orti urbani.

Oscar Green 2014
Oscar Green 2014

Quella di Gabriella e Stefania Michelozzi di Forrottoli (Quarrata) è una storia come tante siamo abituati ad ascoltare in questi tempi. Entrambe hanno raccolto senza esitazioni la sfida per il futuro. Entrambe lavoravano per un noto call center di Pistoia che la crisi ha spazzato via insieme al loro lavoro. “I terreni di famiglia nel Comune di Quarrata popolati da olivi e vigneti  –  si legge nella motivazione  –  sono stati la risposta ad un domani che non c’è più. Alcuni anni dopo sono un modello del km zero “esasperato”. Coltivano, producono e trasformano “in fattoria” con rigore e passione: i formaggi, le marmellate così come le confetture, l’olio ed il vino vengono assorbiti quasi interamente dalla rete di Campagna Amica. La loro “impresa”, il “Canto di Primavera del Sogno Antica”, vale l’Oscar per la categoria “Campagna Amica”.

A Expo Rurale  la Coldiretti ha portato anche le storie di giovani agricoltori che non hanno seguito le orme dei padri bancari, infermieri, elettrotecnici e postini: la mostra ‘Papà, voglio fare il contadino’, è stata aperta  ieri, ed ha presentato anche i prodotti realizzati dai giovani. Al premio dedicato all’agricoltura, ai giovani e alle loro straordinarie avventure imprenditoriali che esalta l’originalità, l’innovazione, la sostenibilità, la passione, le idee, la ricerca, la diversificazione ed i progetti di filiera hanno partecipato, in questa edizione, 46 imprese toscane.

Gabriella Michelozzi con il Direttore di Coldiretti Pistoia (a destra)
Gabriella Michelozzi con il Direttore di Coldiretti Pistoia (a destra)

“I giovani che hanno scommesso nel settore primario – analizza Paolo Giorgi, Delegato Giovani Impresa Coldiretti Toscana  –  non sono solo motivati e con un maggiore orientamento all’innovazione dovuti appunto al grado di istruzione, ma hanno maturato anche una spiccata consapevolezza della rilevanza del patrimonio ambientale e culturale. L’obiettivo è modello di sviluppo più green e sostenibile. Queste esperienze ci raccontano di un comparto che vale il 3,5% del Pil regionale e che sta vivendo una fase di profonda trasformazione e riorganizzazione dove attività economica, tutela e rispetto paesaggio trovano una sintesi perfetta. I giovani sapranno garantire le certezze che oggi mancano”.

Erano otto complessivamente le aziende pistoiesi che concorrevano nelle 7 categorie degli Oscar Green. Oltre a Gabriella Michelozzi c’erano Ylenia Vannucci di Montale dell’agriturismo Le Vigne specializzata in allevamento di cinta e produzione di salumi, oltre che specializzata in agricoltura e didattica (partecipava nella categoria ‘non solo agricoltura’); Chiara Gemignani dell’azienda Eredi Gemignani Giosuè di Quarrata, che produce olio e vino del Montalbano (categoria ‘Stile e cultura d’impresa’);  Margherita Pagliai della Latteria, storica bottega di Cutigliano entrata nel circuito Campagna Amica (categoria Campagna Amica). Giampiero Gelli di Pistoia partecipava nella categoria ‘non solo agricoltura’, grazie all’archivio storico dell’azienda di famiglia che oggi produce piante.

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One thought on “OSCAR GREEN “CAMPAGNA AMICA” ALLE SORELLE MICHELOZZI DI QUARRATA

  1. Brava Gabriella, brava Stefania, un giusto riconoscimento ad un lavoro duro fatto con amore e competenza

    Tronci Alessandro (da facebook)

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