QUARRATA. Quando abbiamo letto sulla stampa locale le parole del Sindaco al riguardo della questione “Caselli” siamo rimasti allibiti. Il Sindaco afferma testualmente che “rispetto a un silenzio totale da parte dell’ASL, io non faccio niente”, e continua “la raccolta delle firme mi lascia indifferente”, e conclude “Che cosa se ne fa Quarrata del Caselli in rovina? Anche io in passato ho chiesto all’Asl di fare la Casa della salute nell’ex ospedale ma hanno risposto che non è tecnicamente possibile”.
Tutto queste affermazioni, secondo noi di “Insieme per Quarrata” sono assolutamente prive di buon senso e, principalmente, non veritiere. Il Sindaco Mazzanti, invece di “non fare niente” di fronte a questo assordante silenzio della ASL, dovrebbe battere i pugni sui tavoli per far sì che anche nella nostra città, rimasta l’unica della piana, sia realizzata la Casa della Salute!
Come è possibile affermare di volere la Casa della Salute e, nei fatti e nelle parole, “non fare niente”?
Il sindaco Mazzanti afferma di aver chiesto in passato all’Asl di realizzare la Casa della Salute nel Caselli, ma di avere avuto risposte negative e, più precisamente, che ciò “non era tecnicamente possibile”;
Altra bugia; infatti, come si spiega ciò, visto che la stessa Asl, con una relazione tecnica del 17/8/2012 (Sindaco Mazzanti in piena funzione) spiega che con una spesa di € 480.000,00 di cui € 425.300,00 finanziati dalla Regione Toscana ai sensi della Dgrt n° 553 del 24/5/2010, è possibile la realizzazione di opere di manutenzione straordinaria relative al progetto esecutivo redatto dalla stessa Area Funzionale Tecnica di Asl?
Forse il sindaco Mazzanti non è a conoscenza del progetto esecutivo? Provi a chiedere al suo assessore di riferimento Lomi.
Chiedano, il Sindaco e l’assessore Lomi, dove sono finiti i € 425.300,00 finanziati dalla Regione Toscana per il progetto esecutivo della Casa della Salute nell’ex ospedale Caselli….
Ma l’arroganza del sindaco tocca l’apice quando afferma che la petizione dei cittadini, arrivata a 3000 firme, lo “lascia indifferente” in quanto “vengono chieste cose su cui ha competenza l’Asl”.
La petizione, come tutti, escluso il Sindaco, sanno, richiede tre semplice azioni, strettamente di competenza dell’Amministrazione e del Consiglio Comunale; ad esempio, come si può affermare che il cambio di destinazione d’uso del Caselli previsto dal protocollo d’intesa firmato dal Sindaco e dalla Giunta, non sia di competenza assoluta dell’intero Consiglio Comunale?
Diversamente dal Sindaco Mazzanti, questo gruppo vuol “fare qualcosa” per la realizzazione della Casa della Salute nell’ex ospedale Caselli, e, a tal riguardo, nei prossimi giorni verrà protocollata una mozione inerente a ciò.
Alessandro Cialdi
Giorgio Innocenti
Rossano Rossi
