OSPEDALE DI PESCIA, NUOVO MACCHINARIO PER DIAGNOSI E TRATTAMENTO PATOLOGIE CARDIOVASCOLARI

Innovazione all’Ospedale S.S. Cosma e Damiano: start up degli esami cardio-TC. Nuovo macchinario e collaborazione tra radiologi e cardiologi per la diagnosi e il trattamento delle patologie cardiovascolari

Il dottor Viviani con i colleghi

PESCIA. Un nuovo servizio che valorizza ulteriormente l’eccellenza della struttura operativa complessa (Soc) di Radiologia e Diagnostica per Immagini dell’Ospedale S.S. Cosma e Damiano, offrendo ai pazienti l’opportunità di usufruire di un nuovo macchinario per diagnosticare una vasta gamma di patologie cardiache.

Con la recente nuova installazione della TC, acquisita con i fondi PNRR, è stato infatti possibile dare inizio all’esecuzione di esami TC dedicati allo studio del cuore e alle sue patologie (CoronaroTAC e valutazione preTAVI). Un servizio di alta diagnostica reso possibile grazie all’expertise dell’equipe di radiologia, diretta dal dottor Adriano Viviani, e alla collaborazione e professionalità della dottoressa Gaia Chiara Selvaggia Magnaghi, dirigente medico della struttura di Cardiologia, diretta dal dottor Stefano Stroppa.

“La Cardio TAC permette di analizzare le arterie coronarie, individuando eventuali anomalie o patologie cardiache. È uno strumento fondamentale per la diagnosi e il trattamento delle patologie cardiovascolari, indicato per tutte le condizioni caratterizzate da ridotta perfusione e ossigenazione del muscolo cardiaco. La TC pre-TAVI (TAVI: Transcatheter Aortic Valve Implantation), è un’importante metodica diagnostica che migliora la pianificazione e la sicurezza dell’intervento per i pazienti affetti da stenosi aortica” afferma il dottor Viviani.

“In particolare, la Cardio TAC è utile per identificare malattie coronariche (coronaropatie), anomalie anatomiche delle coronarie e alterazioni dell’arteria aorta ascendente. Inoltre, consente di valutare il corretto funzionamento dei bypass coronarici; l’esame è indicato per pazienti che presentano dolore toracico e non hanno ottenuto risultati definitivi da altri percorsi diagnostici, così come per quelli con occlusioni coronariche croniche, portatori di bypass pregressi o che necessitano di interventi sulle valvole cardiache” sottolinea la dottoressa Magnaghi.

Afferma la dottoressa Giuditta direttrice sanitaria del presidio ospedaliero: “i pazienti ora potranno beneficiare di diagnosi rapide, facilitando la pianificazione delle loro cure e il monitoraggio della salute del cuore. La collaborazione tra radiologi e cardiologi è fondamentale per garantire un percorso diagnostico efficace e queste nuove metodiche diagnostiche permetteranno di affrontare con maggiore precisione le problematiche legate alla salute cardiovascolare.”

La TAC coronarografia è un esame semplice e non invasivo che consente di ottenere immagini dettagliate delle coronarie, permettendo una valutazione precisa delle condizioni cardiovascolari: il paziente si accomoda su un lettino scorrevole in posizione supina, si procede poi alla somministrazione del mezzo di contrasto per via endovenosa e al posizionamento degli elettrodi del tracciato ECG per sincronizzare la scansione delle immagini con i battiti cardiaci.

Durante l’esame, il paziente deve collaborare trattenendo il respiro per circa dieci secondi e restando immobile per ottenere immagini di alta qualità. L’esame è indolore e privo di effetti collaterali significativi, se non un lieve disagio nel mantenere l’immobilità, e generalmente non dura più di trenta minuti.

[asl toscana centro]

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