PISTOIA. La Segreteria Provinciale Fials di Pistoia scrive:
Dopo aver letto, sul sito della Azienda Usl 3 Pistoia, la nota-stampa di Daniela Ponticelli dal titolo Parcheggio al San Jacopo. Tariffe e soste, ci pare utile svolgere alcune riflessioni.
Domandiamo quanto sia corretto vedere sul sito ufficiale di un’azienda pubblica, a nome e per conto dell’azienda stessa, un suo dipendente addetto all’informazione, prendersi il compito di diffondere, sotto una forma che assume i toni di promozione pubblicitaria, come ad es. «“L’abbonamento a 2,50 euro conviene anche nel caso di una sosta che si prolunga oltre le tre ore” .
Tali notizie di fatto vanno a coincidere con l’interesse al profitto di una azienda privata (Apcoa Parking Italia S.p.A.)! Azienda che con il pubblico ha solo il malaugurato nesso di aver contribuito a spendere e fare spendere, in project financing, centinaia di milioni di euro per la costruzione di ospedali che si sono oggettivamente rivelati un disastro e non solo per la sanità toscana, ma anche e soprattutto per i cittadini, taglieggiati da spese che si sarebbero potute risparmiare a tutto vantaggio dell’offerta di un servizio che, al momento attuale e per il dispendio inutile effettuato, sta collassando e toccando i minimi storici in termini di qualità delle prestazioni e della sicurezza (vedi – n.d.r.).
La gestione dei parcheggi del nuovo ospedale, comporta un aggravio di costi per i cittadini e per i dipendenti stessi dell’Azienda, anche per carenze, in fase progettuale, nella definizione del numero di posti auto. Per chi si reca al San Jacopo a lavorare, infatti, durante i giorni feriali, già dalla mattina alle 8:00, è praticamente impossibile, o molto difficile, trovare un posto libero nel parcheggio gratuito a loro riservato.
Molti dipendenti, proprio per questo, sono costretti a parcheggiare a pagamento, senza contare il personale addetto alle pulizie della ditta Colser che non hanno diritto al parcheggio gratuito (in tutto 70 persone ) che si sono visti stipulare un accordo con il gestore e i sindacati a 10 euro al mese (conti alla mano 8.400 euro l’anno).
In pratica è stato deciso unilateralmente, e bypassando ogni forma di impiccio contrattuale, il trasferimento di una parte di retribuzione dei lavoratori nelle casse di un’azienda esterna.
La signora Ponticelli, dipendente di un ente pubblico e come tale retribuita con risorse pubbliche affinché svolga un servizio nell’interesse generale, sembra confondere e mischiare interessi pubblico-privati ed esporsi ad una critica oggettiva di parzialità, contravvenendo ai doveri dell’informatore in relazione alla pubblicità e al dovere inderogabile di informare nella giusta e dovuta maniera secondo la Carta dei doveri del giornalista degli uffici stampa.
Come Sindacato che ha il compito di difendere gli interessi collettivi non solo delle categorie protette, ma, con esse, anche dei cittadini che pagano le tasse e con ciò risultano i veri datori di lavoro – dunque la reale parte lesa in caso di gestioni opache e laddove si perda una netta distinzione tra interessi pubblici e privati – chiediamo se non sia opportuno esprimere un severo giudizio di censura nei confronti di questo modo, che riteniamo scorretto, di fare informazione “simulata”.
Le norme della Carta dei doveri del giornalista degli uffici stampa, prevedono che l’obbligo di informare in maniera obiettiva ed accurata non «configga con le esigenze di una informazione personalistica e subordinata all’immagine», come ci sembra in questo caso; e che «Il giornalista operi nella consapevolezza che la responsabilità verso i cittadini, non può essere subordinata ad alcuna ragione particolare o di parte e annovera tra i suoi doveri d’ufficio l’obbligo di difendere la propria autonomia e la propria credibilità professionale. Tale obbligo si sostanzia altresì nel tenere l’informazione distinta da altre attività di comunicazione e di promozione, pur cooperando nella distinzione dei ruoli e nella chiarezza dei messaggi».
Segreteria Provinciale Fials Pistoia
Vedi anche: https://www.linealibera.it/parcheggio-al-san-jacopo-tariffe-e-soste/ (commenti compresi)
Dinanzi alle osservazioni del Fials, Daniela Ponticelli ha così risposto:
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UN COMUNICATO ANALOGO È STATO FATTO DALL’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI PISTOIA
Io, se possibile vorrei poter leggere il comunicato del comune di Pistoia. Visto che l’ufficio stampa della USL 3 fa solo da passacarte, lo invii per favore a Linee Future affinchè lo pubblichi e, se possibile, invito la USL 3 di inviarlo anche all’indirizzo di posta del C.R.E.S.T. che USL 3 di Pistoia ha e come C.R.E.S.T. ci impegniamo anche noi a divulgarlo.
Il comunicato del Comune di cui parla Daniela Ponticelli e che il signor Ceccarelli sta chiedendo è reperibile qui:
PARCHEGGIO OSPEDALE SAN JACOPO: [c]ATTIVE LE NUOVE TARIFFE