[OSPEDALI 10 & LODE – 1]. IL SAN JACOPO AI PRIMI POSTI NELLA UMANIZZAZIONE DELLE CURE

San Jacopo, un ospedale 10 & lode
San Jacopo, un ospedale 10 & lode

PISTOIA. È promosso a pieni voti l’ospedale San Jacopo di Pistoia nel progetto nazionale “La valutazione della qualità delle strutture ospedaliere secondo la prospettiva del cittadino”, condotto da Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), insieme alle regioni e all’Agenzia di valutazione Cittadinanzattiva.

I risultati sono presentati pochi giorni fa a Roma.

Il progetto, esteso a tutto il territorio nazionale, ha coinvolto 287 ospedali (pubblici e privati accreditati), di cui 27 ospedali della Toscana, tra i quali anche il presidio ospedaliero pistoiese.

La media regionale è stata 7,6 (quella nazionale 6,5) e il punteggio finale ottenuto dal San Jacopo è stato di 9,3.

Valutato da un gruppo paritetico misto, composto da operatori sanitari e cittadini rappresentati dalle associazioni di cui al Coordinamento Associazioni di Volontariato e Tutela (Cavet3), il San Jacopo è stato sottoposto all’esame di quattro macroaree: i processi assistenziali ed organizzativi orientati al rispetto e alla specificità della persona; l’accessibilità fisica, la vivibilità e il confort dei luoghi di cura; l’accesso alle informazioni, la semplificazione e la trasparenza; la cura e la relazione con il paziente.

Nel gruppo di lavoro il cittadino-utente, per la prima volta, ha avuto una parte importante e ben rappresentato delle associazioni accreditate all’Azienda Usl3 di cui le associazioni: culturale “Amici del Ceppo”, Voglia di Vivere, Diabetici Pistoia e Anteas Pistoia, che hanno ben tutelato i diritti dei cittadini con l’impegno futuro di una verifica costante del progetto Agenas.

Anche i professionisti della sanità hanno collaborato a un così importante tema, con l’obiettivo del miglioramento continuo, per assicurare il più alto livello di qualità assistenziale.

Sia i referenti aziendali della Ausl3 sia i referenti civici volontari hanno condiviso, fin dall’inizio dei lavori, le finalità del progetto che ha rappresentato e rappresenta una opportunità unica di valutazione congiunta e di miglioramento dell’ospedale San Jacopo. Il lavoro è stato svolto non in maniera puramente formale ma entrando nel merito dei documenti e delle situazioni oggetto di osservazione.

Particolare, quindi, l’impegno che è stato richiesto ai referenti delle Associazioni di volontariato, per la prima volta coinvolti in una verifica oggettiva che ha richiesto molti approfondimenti: grazie al loro contributo, molti processi hanno anche trovato una rapida conclusione.

Dopo un impegno di diverse riunioni, appuntamenti e visite negli ambienti ospedalieri la verifica finale si è svolta in un solo giorno (lo scorso 31 gennaio) e sono stati presi in esame gli aspetti strutturali, organizzativi, relazionali e funzionali per un totale complessivo di 144 indicatori: dall’attenzione che viene riservata nei reparti nei confronti dei pazienti in condizioni di fragilità, come malati oncologici e anziani, al rispetto della riservatezza, alle specificità linguistiche, etniche e culturali, dai reparti di degenza a misura di bambino al comfort alberghiero, all’assenza di barriere architettoniche all’accoglienza dei pazienti fino alla formazione del personale addetto all’assistenza, i risultati conseguiti dal San Jacopo premiano l’assiduo impegno degli operatori nel perseguire iniziative di promozione culturale, oggi sostenute anche dagli ambienti più moderni e funzionali del nuovo ospedale, pensato e costruito proprio per assecondare i bisogni dei ricoverati.

Richiederanno una riflessione ed ulteriori interventi di miglioramento quegli ambiti che sono invece risultati critici come ad esempio la semplificazione nelle modalità di prenotazione di visite ed esami, l’accessibilità al sito web e il supporto psicologico in alcuni contesti di cura.

Nella foto: il giorno 31 gennaio scorso chiusura e verifica. Il direttore generale e sanitario, il direttore dell’ospedale e i rappresentanti delle associazioni di volontariato.

[scritto da daniela ponticelli, martedì 18 novembre 2014 – ore 15:30]

A proposito di sanità pistoiese:

[to be continued…]

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