PISTOIA. Ottanta ostetriche in “rete” per migliorare ulteriormente il percorso nascita nella provincia di Pistoia. La Ausl 3 ha istituito l’unità operativa professionale di ostetricia, affidandone la responsabilità alla dottoressa Maria Luisa Niccolai che, oltre a coordinare le funzioni svolte dalle ostetriche, dovrà rendere maggiormente omogenei i percorsi aziendali: l’obiettivo è realizzare le stesse modalità di accesso alle cure e all’assistenza da parte delle donne indipendentemente dal luogo di residenza.
Prosegue quindi da parte della Ausl 3 la riorganizzazione dei servizi e, nel caso specifico, si va verso una organizzazione a “rete”, anche per le ostetriche, su base provinciale, con un coordinamento che programmerà e gestirà progetti e attività per migliorare ulteriormente la salute delle donne.
In particolare l’intero settore dell’area materno infantile, dai primi mesi di gravidanza fino alla nascita del bambino, oggi garantisce, dalle prime visite ambulatoriali, alla sala parto, alla degenza, fino al ritorno a casa, un percorso completo dove è di grande rilievo proprio l’attività svolta dalle ostetriche che sono responsabili sia della gravidanza che del parto fisiologico.
“Le competenze di queste importanti figure professionali – spiega Niccolai – soprattutto a livello territoriale, assicurano una presa in carico complessiva della donne e del loro ambito familiare: nell’adolescenza con interventi di educazione sanitaria e sessuale, nella prevenzione del tumore del collo dell’utero con la campagna di Screening e nel delicato periodo della menopausa”.
“Le ostetriche – conclude la responsabile – sono garanti nella vita di una donna di una continuità assistenziale fra i diversi professionisti che si interfacciano nell’assistenza sanitaria rappresentando per lei e la sua famiglia un competente punto di riferimento”.
[ponticelli – usl 3]