PADRONI IMPOTENTI DI UN GIOIELLO IN BALÌA DEI POLITICI

Roma-Feyenoord. Cittadini d’Europa...
Roma-Feyenoord. Cittadini d’Europa…

L’ITALIA È una cristalleria, la maggior parte di quello che troviamo nei centri storici delle città (e non solo), è patrimonio storico, artistico, architettonico delicato e prezioso fino all’inestimabile.

È già difficilissimo e molto costoso mantenere e gestire il patrimonio di cui siamo custodi, ma se di fronte a episodi come quello dei tifosi del Feyenoord a Roma,

  • il sindaco Marino si scaglia contro il Questore e il Prefetto lamentandosi della loro inefficienza, disorganizzazione o incapacità
  • conferisce con l’ambasciatore olandese e conviene che chi rompe paga, quindi che dovranno essere perseguiti e sanzionati i materiali esecutori dei danni
  • poi esce e ai giornalisti racconta alterato che l’Olanda non vuol pagare
  • Questore e Prefetto si difendono dicendo di aver fatto tutto quello che si poteva fare
  • Marino incontra Alfano per reclamare un più nutrito contingente di forza pubblica per Roma capitale…

è evidente che si va per approssimazione, che tutti hanno continuato a basarsi sullo stellone italico anche quando è ormai evidente che solo una profonda revisione dell’insieme dei nostri fondamentali potrebbe portare un vero beneficio.

Il primo aspetto deleterio dell’atteggiamento nazionale è il peso che diamo ai politici, del tutto ingiustificato, il loro costo ne è una conseguenza, ma proprio l’importanza e l’ossequio che – nonostante tutto – riserviamo alle cariche politiche, è segno di miseria intellettuale e morale.

Chi fa politica, i politicians, sono cittadini al servizio di altri cittadini, cui si deve il rispetto che in generale è dovuto ai propri simili. Nei paesi democratici, come gli Usa, è così. Chi sceglie di fare il politician sa che non guadagnerà molto, che avrà grosse responsabilità e che dovrà ascoltare attentamente non solo le richieste, ma anche gli umori del popolo che lo ha scelto. A pena di essere rimandato a casa, a zappare l’orto; e durante il mandato, non a data da destinarsi.

In Italia bisogna solo essere eletti, dopodiché si può pretendere l’ossequio e l’impunità. Anzi: essere puniti o sanzionati, una volta eletti, dipende solo da altri politici, i quali non hanno particolari motivi per impegnarsi o trovare soluzioni responsabili alle richieste del popolo ma, guardando all’interesse di bottega o al massimo a quello della Ditta, valuteranno con studiata indulgenza il collega che un giorno o l’altro potrebbe tornare comodo a loro…

Non si tratta affatto di antipolitica ma di spingere a individuare politici consci di quello che è il loro ruolo.

Marino sarebbe dovuto essere in sintonia con Prefetto e Questore ben prima che si decidesse la partita di calcio in questione; negli altri Paesi d’Europa le tifoserie vengono raccolte all’arrivo e convogliate allo stadio, controllate e redarguite opportunamente.

Non dopo che si sono ubriacati e hanno scheggiato la fontana del Bernini: prima!

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3 thoughts on “PADRONI IMPOTENTI DI UN GIOIELLO IN BALÌA DEI POLITICI

  1. Ha ragione l’ambasciatore Olandese.

    In tutte le parti del mondo, i danni li paga chi li causa, oltre che andare in galera.

    In Italia invece i danni le pagano tutti i cittadini.

    Vergognatevi, questo insegnate ai vostri figli.
    Pier

  2. anche perche’ ho sentito alla radio che circa 500 di loro non avevano comprato preventivamente il biglietto per lo stadio quindi gli addetti al mestiere sapevano che a questi non interessava la partita quanto il disordine da farsi

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