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CASTELMARTINI. Il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio è stato recentemente chiamato a collaborare con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana nell’ambito di un’importante indagine che si sta conducendo in vari paesi europei.
Infatti, all’interno dei suoi compiti di prevenzione sanitaria, l’Istituto Zooprofilattico nel corso del 2013 e del 2014 ha effettuato una ricerca per verificare l’eventuale presenza della zanzara Aedes vexans.
Questa è una zanzara potenzialmente pericolosa in quanto vettore di virus ai danni dei bovini e dell’uomo, tra i quali uno che può causare una febbre nota come Rift Valley Fever (Rfv).
Va comunque specificato che il virus della Rfv non è al momento segnalato in Europa, anche se la vicinanza del nostro paese con il continente africano, dove invece è endemico, giustifica un monitoraggio della presenza del vettore sul territorio: fattori climatici potrebbero infatti favorire l’espansione del virus verso nord.
La zanzara Aedes vexans è presente in vari paesi europei e in Italia è abbondante soprattutto al nord, mentre si fa via via più rara al centro e a sud. In Toscana ne è stata accertata la presenza solo in una stazione presso Siena, mentre vecchie segnalazioni per la Maremma e per il Padule di Fucecchio non sono state confermate.
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L’Istituto Zooprofilattico ha individuato per la sua indagine sul territorio quelle strutture scientificamente attrezzate per dare la loro collaborazione, e che avessero i requisiti ambientali idonei alla presenza della specie. La ricerca è stata realizzata per conto dell’Istituto dall’entomologo dr. Marco Di Domenico, e il Centro di Castelmartini è stato chiamato a collaborare mettendo a disposizione, nell’ambito delle indagini ordinarie sulla biodiversità che vengono compiute in Padule e nel territorio limitrofo, il dipendente dr. Alessio Bartolini.
Può essere così data una notizia tranquillizzante: tra le migliaia di zanzare catturate con apposite trappole a CO2 posizionate in varie aree del nostro territorio, soprattutto in prossimità di maneggi o di allevamenti, è emerso che non figura la presenza di Aedes vexans, ma solo di specie che non presentano pericolosità per l’uomo
[bartolini – rdp padule]