I Draghi di San Marco si stanno preparando per la semifinale di sabato prossimo, 7 settembre, contro gli Azzurri di Santa Maria. “Per confermare il Palio non possiamo permetterci distrazioni”
PRATO. “La preparazione sta andando molto bene, siamo carichi fisicamente e mentalmente: sappiamo di essere i campioni in carica ma attenzione a non dare niente per scontato”. A suonare la carica è il vicepresidente dei Verdi di San Marco Rino De Angeli, a pochi giorni ormai dalla semifinale del 7 settembre. Nell’arena di piazza del Mercato Nuovo i campioni in carica troveranno gli Azzurri di Santa Maria alla caccia del loro primo Palio.
“Non ci facciamo illusioni – commenta –, anche se sulla carta potremmo apparire come favoriti, la Palla Grossa insegna che sottovalutare gli avversari ti porta a fare delle brutte figure. Nella nostra storia abbiamo conquistato tante vittorie ma anche subìto sconfitte causate da una brutta gestione mentale: abbiamo perso incontri già praticamente vinti. Con gli Azzurri capitò nel 2013: eravamo campioni uscenti ma prendemmo una bella batosta. Stavolta non dovrà accadere”.
Alla preparazione fisica, da alcuni giorni, si affiancano anche sedute di studio e di tattica di gioco. “La testa – commenta De Angeli – è importante quanto le braccia e le gambe. Ci vogliono tutti e tre per vincere: fisico, resistenza, e tattica”.
Da un punto di vista fisico, i calcianti sono già vicini al top della condizione. “Molti dei nostri calcianti – commenta De Angeli – hanno già cominciato ad allenarsi anche nelle loro attività sportive extra Palla Grossa, quindi sono già ‘caldi’. Oltre agli atleti attivi negli sport di combattimento, quest’anno abbiamo anche calciatori e soprattutto rugbisti, sempre più importanti nella Palla Grossa”.
Per vincere, come in tutti gli altri sport, serve tattica e mentalità vincente. “Chiunque scenda nell’arena – prosegue – si deve sentire il più forte, a maggior ragione in una partita secca in cui il contatto fisico è alla base. Per questo avere una mentalità giusta è importante per ognuno dei calcianti.
Poi c’è la tattica: noi guardiamo le partite dei nostri avversari, capiamo i punti deboli e cerchiamo di studiare schemi che ci possano avvantaggiare. Guardiamo anche le nostre partite, sia quelle dove siamo stati invincibili che quelle in cui abbiamo fatto errori”.
Il gruppo, che quest’anno ha iniziato ad allenarsi insieme già nel mese di febbraio, è quello consolidato degli ultimi anni. “Avremo comunque qualche esordiente – sottolinea il vicepresidente – anche se l’ultima scelta sarà come sempre del nostro allenatore Guido Villani. Tra i giocatori più rappresentativi abbiamo Enrico Gianassi, chiamato ‘Il Cap’ che è con noi dal 2012 e ha anche giocato e vinto nel calcio storico fiorentino. Anche Niccolò Milanese è con noi dall’inizio. Loro due, insieme ad altri, rappresentano le colonne morali dell’intera squadra e danno l’esempio, in campo e fuori, ai più giovani. Si, siamo molto fieri del nostro gruppo”.
Una menzione anche per chi condivide la passione e l’impegno nello sport anche fuori dai canali prettamente sportivi. “Vorrei concludere con un sentito ringraziamento alla Montebianco Costruzioni che, da sempre, ci aiuta nella preparazione delle nostre partite. A loro e ai nostri tifosi va il nostro ringraziamento. Ce la metteremo tutta” chiude De Angeli.
Questi i quartieri di riferimento dei Verdi di San Marco: Filettole, Castellina, Pietà, Ponte Petrino, Pizzidimonte, La Macine, zona Interporto, La Querce, Gonfienti, Vaiano, Vernio e Cantagallo.
[stefano de biase]