Si sono affrontate due squadre dal potenziale offensivo molto alto, alla fine a deciderla è la difesa. Magni: “Siamo un bel gruppo perché ci aiutiamo”. Pinelli: “Giochiamo con energia e altruismo”
PRATO. Una vittoria tutta in stile Dragons: ritmo, coralità, difesa nei momenti chiave, facendo sempre squadra. Ancora tutti i 9 giocatori scesi in campo a segno. Ottime, inoltre, le percentuali dal campo: oltre il 60% da 2 e il 38% da 3. E così Sibe Gruppo AF, battuta anche Fucecchio nelle mura amiche della Toscanini, vola al primo posto.
Sibe Gruppo AF Prato vincente e Toscanini inviolata, Fucecchio si conferma però squadra molto insidiosa. Primo quarto quintetto composto da Berni, Pacini, Magni, Salvadori e Casella: Pacini parte forte e sigla subito 5 punti ma Fucecchio rimane agganciato.
Dentro anche Artioli, Staino e Gianmarco Pinelli che spende dei buoni falli permettendo agli altri di rifiatare. Entrambe le squadre dimostrano un potenziale offensivo molto alto: la sfida si deciderà con la difesa. Prova eccellente nel secondo quarto: difesa serrata e primo canestro di Fucecchio solo dopo 5 minuti, merito di pressing, rotazioni e comunicazioni mentre le percentuali in attacco crescono.
Fucecchio non ci sta e l’inizio del terzo quarto è tutto suo riuscendo ad arrivare anche a meno 9. Nel momento di massima difficoltà, spiccano alcune giocate dei singoli: una bomba di Casella e una Salvadori insieme a un fallo e canestro di Manfredini chiudono sostanzialmente la gara. Ultimo quarto di gestione.
Il commento
Dopo la gara con la Folgore Fucecchio le dichiarazioni post-gara di un consistente Filippo Magni e coach Marco Pinelli.
L’ala pratese: “È una vittoria importante. Era basilare vincere. Siamo un bel gruppo, ci aiutiamo, ci sbattiamo e giochiamo insieme, la cosa bella è che ci divertiamo a farlo”.
Continua coach Pinelli: “È stata una vittoria di grande consistenza contro un avversario forte, che è venuto a Prato per vincere. Fucecchio ha dimostrato fin dall’inizio la sua concentrazione, la sua fisicità e la sua intensità. Abbiamo iniziato la partita bene. In termini di impegno abbiamo giocato una partita molto continua: ovviamente ci sono dettagli da aggiustare e correggere sui quali abbiamo già iniziato a lavorare durante la settimana ma partiamo da una base molto solida, che è legata alla nostra identità e al nostro spirito di gruppo e di squadra.
I ragazzi erano molto settati: c’era voglia di fare la prestazione, c’era la feroce determinazione di voler dimostrare di essere in grado di produrre lo stesso stile di gioco e la stessa intensità della settimana precedente. Le percentuali sul tiro sono strettamente collegate alla qualità del gioco, alla distribuzione della palla e ai vantaggi di cui possiamo usufruire per cercare di alzare le percentuali di tiro. Fino a che possiamo costruire buoni tiri possiamo segnarli o sbagliarli, cambia poco alla nostra economia di gioco, ovviamente segnare aiuta e ci stimola ad alzare i ritmi e difendere meglio.
Come allenatore mi piacerebbe vederli sempre tirare con il 100%, soprattutto quando tiriamo con così tanto spazio, ma tutti applaudiamo comunque; sono tiri che dobbiamo essere pronti a prenderci e a segnare. Credo con molta convinzione che questa sia la strada, giocare con energia e altruismo una pallacanestro essenziale. Abbiamo qualità sufficiente purché tutti siano sintonizzati a mettere sul campo lo sforzo che serve. Ci teniamo preziose le basi che il gruppo sta mettendo, basi solide e autentiche, che partono dallo sforzo e dalla disponibilità reciproca, da un comune desiderio di competere insieme al massimo.
Adesso riposo e testa a sabato, ci aspetta una gara alla quale tengo moltissimo: la durissima trasferta a Valdisieve, reduce dallo splendido blitz di San Vincenzo, allenata in modo super da Filippo Pescioli. Uno dei campi più tosti da anni della categoria, gara che diventerà la fotografia di chi siamo e di chi vogliamo diventare”.
I parziali: 25-21; 23-10; 17-20; 13-13.
Il tabellino: Manfredini 5, Artioli 7, Magni 6, Staino 1, Berni 12, Pinelli 4, Casella 20, Salvadori 13, Smecca, Torrini, Pacini 10, Settesoldi.
[lorenzo somigli]
