palomar. COLLEGI ELETTORALI, UNA MANNAIA SI ABBATTE SULLA NOSTRA PROVINCIA

L’associazione pistoiese chiede che il Parlamento non approvi la nuova mappa e si metta al lavoro per una legge elettorale proporzionale con soglia minima di sbarramento. 

La mappa italiana

PISTOIA. Il Coordinamento per la Democrazia Costituzionale di Pistoia ci informa che a metà dicembre le Commissioni Affari Costituzionali di Camera e Senato hanno dato il via libera alla ridefinizione dei collegi elettorali, conseguente alla riduzione del taglio dei parlamentari approvato con il referendum del 20 e 21 settembre.

A questo punto, la legge elettorale attuale (cosiddetto “Rosatellum”) è applicabile.

La seconda informazione riguarda il nostro territorio provinciale. La mannaia sui collegi si abbatte sulla provincia di Pistoia, smembrandola in tre pezzi alla Camera, e assorbendola nell’area metropolitana al Senato. Il nostro destino è particolarmente crudele, perché?

Molte domande vanno rivolte alla classe dirigente nazionale e locale.

I partiti di maggioranza hanno argomentato il loro sì al taglio del numero dei parlamentari, promettendo: una nuova legge elettorale che superasse le storture – sul piano della rappresentanza territoriale – della legge elettorale vigente, modifiche ai regolamenti parlamentari e interventi sul bicameralismo.

Ci saremmo dunque aspettati che, contestualmente alla ridefinizione dei collegi finalizzata a rendere tecnicamente agibile il “Rosatellum”, si procedesse nelle commissioni preposte anche al licenziamento della nuova legge elettorale. Invece, non solo non c’è nessun testo, ma addirittura è saltato anche l’accordo politico a suo tempo stilato dai partiti di governo.

Poiché siamo da tempo sull’orlo di una crisi di governo, una chiusura anticipata della legislatura è uno scenario possibile. Qualora, invece, la legislatura andasse avanti, prevediamo che ben altri temi impegneranno il Parlamento.

Non è così? E allora chiediamo con grande forza che il Parlamento non approvi la nuova mappa dei collegi. E che si metta al lavoro per una legge elettorale proporzionale, con soglia minima di sbarramento: unico sistema che può salvaguardare una giusta rappresentanza politica e territoriale.

A maggior ragione chiediamo ai parlamentari pistoiesi – di tutti i partiti e schieramenti — di opporsi a questa proposta. E di attivarsi con i cittadini, le istituzioni, le categorie sociali ed economiche del territorio perché non passi la proposta e impedire un simile scenario.

Ci sembra incredibile che ciò non sia stato ancora fatto.

[associazione palomar]

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