PAOLA E GIANMICHELE HANNO DIRITTO A UNA «VITA INDIPENDENTE»

L'onorevole Fanucci incontra Paola Cialdi
L’onorevole Fanucci incontra Paola Cialdi

QUARRATA. [a.b.] “Ieri mattina, a Quarrata, ho voluto incontrare Paola Cialdi, la donna costretta, da circa un anno, a vivere su una sedia a rotelle in seguito ad una brutta caduta domestica. Nei giorni scorsi, la stampa si è occupata del suo caso (http://goo.gl/DrLQKH ) perché Paola, Gianmichele Gangale (http://goo.gl/VxInbs) e altre persone disabili del territorio attendono, ormai da troppi mesi, i contributi stanziati dalla Regione Toscana e distribuiti attraverso la Società della Salute di Pistoia”.

L’onorevole Edoardo Fanucci come aveva fatto mesi fa con Gianmichele Gangale ha incontrato anche Paola Cialdi, la quarratina di 52 anni rimasta paralizzata a seguito di una caduta da una scala. “Purtroppo, l’assenza del Direttore (il prossimo sarà nominato indicativamente nel mese di settembre) ha rallentato in modo grave l’emissione del bando e l’avvio del progetto “Vita Indipendente”, fondamentale per garantire a chi necessita di assistenza e di cure 24 ore su 24 una vita dignitosa e quanto più possibile autonoma.

Si tratta di una vicenda dolorosa, per la quale mi sono immediatamente attivato, contattando il Direttore generale della Asl di Pistoia, Roberto Abati e la Vice Presidente della Regione Toscana, Stefania Saccardi. Entrambi hanno garantito il massimo impegno a seguire il progetto, ritenuto un’assoluta priorità, in modo da destinare, quanto prima, le risorse dovute e già rese disponibili dalla Regione Toscana per il triennio 2014-2015-2016”.

“Abbiamo apprezzato l’interessamento e la velocità – ha detto il marito di Paola, Enzo Monaco – con cui l’onorevole Fanucci si è fatto carico della vicenda. In estrema sintesi, il “problema” secondo Fanucci sarebbe dovuto all’assenza di un direttore presso la Società della salute di Pistoia e quindi nel giro di qualche settimana o mese si dovrebbe giungere a questa nomina. Io sono e rimango di diverso avviso: la soluzione è già nelle mani dello staff che dirige in questo momento la Sds, ed è legittimato a pubblicare il bando per la vita indipendente senza l ‘ausilio di altro direttore visto che Bertinelli ne è facente funzioni”.

“Nel merito, il bando cosi come pubblicato dalle altre Sds o Asl della Toscana – continua Monaco – non presenta caratteristiche diverse da quello del 2013. il non pubblicarlo quindi non trova una ragionevole spiegazione, e ancor peggio, non trovano spiegazioni tutte quelle bugie che mi son dovuto sorbire in questi 3 mesi di ricerca della verità. Ringrazio comunque l’interessamento dell’on. Fanucci, cosi come devo ringraziare tutte quelle persone, associazioni, partiti e movimenti politici che si prodigano per farci ottenere ciò che ci è dovuto. Ci sarà da combattere ancora, ma ancor di più per le questioni di cui mi dovrò occupare appena questa sarà risolta, quindi avanti senza paura. Paola e Gianmichele hanno ancora bisogno di noi…”.

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2 thoughts on “PAOLA E GIANMICHELE HANNO DIRITTO A UNA «VITA INDIPENDENTE»

  1. Bertinelli e il suo staff, con dentro un funzionario di Quarrata, facenti funzioni del Direttore ASL vacante (chissà perché…) non fanno il bando per il progetto “vita indipendente” nonostante sia semplicissimo e dotato di ampia copertura finanziaria, ma fanno quello (comunque sacrosanto, sia chiaro) per l’assistenza domiciliare per gli anziani non autosufficienti.
    Allora possono farli, i bandi!
    Forse gli anziani non autosufficienti sono molto di più (elettoralmente parlando) dei due o tre che avrebbero assolutamente bisogno della “vita indipendente”?
    Ecco, l’ho detto.
    Come faranno a dormire la notte, per me è un mistero.

    Alessandro Cialdi

  2. Ho la sensazione che se la questione nn trova una rapida soluzione…. io e il papà di gangale andremo a far visita di cortesia al sig Bertinelli..

    Enzo Monaco

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